Covid, in Abruzzo aumentano i posti letto 

I ricoveri nei reparti ordinari, in Abruzzo, sono pari al 38% in quanto, pur essendo aumentati i posti letto disponibili per effetto dell’attivazione dell’area Covid-19 in una struttura privata del Pescarese, le unita’ in questione non sono state ancora conteggiate nel totale delle disponibilita’, che restano ferme a 1.324, in attesa del riconteggio previsto nei prossimi giorni. In area medica al momento ci sono 501 persone, in aumento rispetto alle 412 di una settimana fa.

L’attivazione dell’area Covid nella clinica privata e’ avvenuta per effetto di un’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dall’assessore alla Salute, Nicoletta Veri’. Con il provvedimento e’ stato indicato alle Asl abruzzesi, “ove necessario a decongestionare i nosocomi pubblici di rispettiva afferenza, di avvalersi delle case di cura private accreditate della Regione Abruzzo, per l’assistenza dei pazienti Covid-19 necessitanti di ospedalizzazione, ma non bisognevoli di trattamenti di terapia intensiva o sub intensiva”.

All’origine dell’ordinanza, firmata lo scorso 24 gennaio, veniva segnalato, tra l’altro, “il continuo aumento del numero di persone ricoverate nei reparti ospedalieri di Area medica e Terapia intensiva”. Nei giorni scorsi si e’ registrato un aumento dei ricoveri (44 in piu’ nel giro di 24 ore) dovuto proprio al trasferimento di alcune decine di pazienti dall’Osservazione breve intensiva (Obi) dell’ospedale di Pescara alla clinica privata. La percentuale relativa all’area medica dovrebbe quindi abbassarsi non appena ci sara’ il riallineamento dei dati sui posti letto disponibili.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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