Sarà pronunciata il 23 febbraio la sentenza sul procedimento giudiziario relativo alla tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola, travolto il 18 gennaio 2017 da una valanga che provoco’ 29 morti. La decisione del Gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, era prevista per il 17 febbraio, ma il giudice ha ritenuto necessaria un’altra udienza per avere un quadro piu’ completo ed esauriente. Intanto, domani sara’ la volta dell’avvocato Gian Domenico Caiazza, difensore dell’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo. Il processo conta 30 imputati che saranno giudicati con il rito abbreviato. Le accuse sono, a vario titolo, disastro colposo, omicidio e lesioni plurime colpose, falso, depistaggio, abusi edilizi. Nelle udienze precedenti l’accusa – rappresentata dal procuratore capo, Giuseppe Bellelli, e dai pm Andrea Papalia e Anna Benigni – ha chiesto 26 condanne per un totale complessivo di 151 anni e mezzo di reclusione e quattro assoluzioni
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