Saltano, a causa dello sciopero degli avvocati indetto dal 2 al 5 maggio dall’Unione Nazionale delle Camere Penali Italiane, gli interrogatori previsti per oggi e domani dei sei indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Pescara sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano nel quale sono decedute 29 persone. Gli indagati sono il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, il sindaco di Farindola (Pescara), Ilario Lacchetta, Bruno Di Tommaso, gestore dell’albergo e amministratore e legale responsabile della societa’ “Gran Sasso Resort & SPA”, Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio, rispettivamente dirigente e responsabile del servizio di viabilita’ della Provincia di Pescara. Le ipotesi di reato sono omicidio e lesioni colpose e rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro. L’inchiesta e’ coordinata dal procuratore aggiunto, Cristina Tedeschini, e dal sostituto Andrea Papalia.
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