Ultima giornata di screening al centro sportivo “Poggio degli Ulivi” l’iniziativa “Delfini in vista”. Il progetto ha previsto tre giornate di screening visivo gratuito rivolte a 275 giovani calciatori del settore giovanile del Delfino Pescara Calcio, di età compresa tra i 12 e i 18 anni.
L’iniziativa è stata promossa da ADRICESTA Onlus, in collaborazione con l’Unità Operativa Complessa di Oculistica della ASL di Pescara, diretta dal dott. Michele Marullo, e con il supporto della società biancazzurra e di numerosi professionisti del settore ottico e optometrico del territorio.
«Si tratta di un’attività di prevenzione rivolta agli adolescenti, una fascia d’età in cui i difetti visivi possono manifestarsi senza sintomi evidenti – ha spiegato il dott. Gianluca Lapi della Unità Operativa Complessa di Oculistica della ASL di Pescara–. La miopia, in particolare, è in costante aumento e si stima che entro il 2050 possa interessare circa un miliardo di persone con forme gravi. È fondamentale individuare precocemente questi difetti per correggerli ed evitare peggioramenti nel tempo».
L’accordo tra le parti è nato da una proposta congiunta della Safilens e di ADRICESTA, accolta con entusiasmo dal reparto oculistico della ASL Pescara. «Abbiamo voluto unire le competenze mediche con la dimensione sportiva – ha spiegato Carla Panzino, presidente di ADRICESTA – per promuovere un messaggio chiaro: la prevenzione deve diventare una buona abitudine fin da giovani. Ringraziamo la Pescara Calcio per la disponibilità e per aver creduto sin da subito in questo progetto».
Secondo Giovanni D’Alessandro, responsabile Safilens, l’iniziativa ha permesso di applicare anche lenti a contatto sviluppate specificamente per migliorare la visione sportiva. «È stato un lavoro di squadra, portato avanti con impegno e con l’obiettivo condiviso di educare alla cura della vista anche in ambito sportivo».
Angelo Londrillo, responsabile del settore giovanile del Pescara Calcio, ha sottolineato l’ampia partecipazione: «Abbiamo aderito con convinzione. Nonostante la fine della stagione, quasi tutti gli atleti coinvolti hanno partecipato. Speriamo di poter riproporre questa esperienza anche nei prossimi mesi».
Anche i rappresentanti delle principali realtà ottiche del territorio – tra cui Ottica Celli, Ottica Di Pietro, Ottica Perfetto e Ottica Servadio – hanno collaborato attivamente all’iniziativa, contribuendo alla realizzazione di uno screening completo. È stato inoltre evidenziato come l’uso frequente dei dispositivi digitali incida sull’insorgenza precoce di alcuni difetti visivi nei giovani. Lo screening non sostituisce una visita oculistica completa, ma rappresenta un primo passo concreto verso una cultura della prevenzione, da estendere anche ad altri ambiti sportivi e scolastici.
ADRICESTA conferma l’intenzione di proseguire su questa strada, promuovendo iniziative simili in collaborazione con associazioni, scuole e società sportive. L’obiettivo comune resta quello di garantire ai ragazzi strumenti adeguati per crescere in salute, partendo proprio dalla vista.
Lo screening, articolato su tre pomeriggi consecutivi (27–28–29 maggio), ha incluso:
Anamnesi visiva
Valutazione oggettiva con autorefrattometro
Test dell’acuità visiva monoculare e binoculare
Valutazione ortottica
Prova di lenti a contatto per i soggetti idonei