Avviate le procedure di prelievo degli organi di Pamela Di Lorenzo, la donna morta, dopo giorni di agonia tra la vita e la morte su un letto del reparto di Rianimazione dell’ospedale di Teramo, a causa di un fulmine caduto sulla spiaggia di Alba Adriatica. La donna nella giornata di ieri è stata sottoposta a procedure di accertamento della morte cerebrale e la famiglia ha espresso la volontà di donare gli organi. Quattro équipe mediche hanno lavorato per le operazioni di espianto. Saranno, dunque, fino a sette i riceventi in lista in attesa di essere trapiantati.
“Una famiglia teramana, ancora una volta, nonostante l’immenso dolore per la perdita di un proprio caro ha deciso di compiere un gesto d’amore verso il prossimo. Encomiabili gesti di altruismo come questo sono la riprova che nella nostra realtà si sta diffondendo la cultura del dono- dichiara il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia- Ringrazio tutto il personale che ha saputo ancora una volta mettere in campo un complesso processo organizzativo come quello della donazione di organi. Un ringraziamento particolare e molto sentito, infine, voglio rivolgerlo ai familiari più stretti, in particolare alla madre, che nell’immenso dolore hanno detto comunque sì alla vita”.