Il presidente del Tribunale collegiale di Pescara, Maria Michela Di Fine, ha fissato per il prossimo 21 dicembre le repliche e la sentenza del procedimento con giudizio immediato che vede imputato Luigi Panzone, il docente di tecnica bancaria e professionale accusato di corruzione e falso ideologico, in seguito all’inchiesta sugli esami truccati all’universita’ D’Annunzio di Chieti-Pescara per fatti risalenti al 2012. L’udienza, iniziata questo pomeriggio alle 15.30, e’ durata circa un’ora e mezza. Assente l’imputato, il pm Valentina D’Agostino ha chiesto la condanna di Panzone a cinque anni di reclusione e l’interdizione dai pubblici uffici. I legali della difesa, Federico Squartecchia e Giovanni Cerella, hanno contestato la ricostruzione dell’accusa e hanno chiesto per il loro assistito “l’assoluzione perche’ il fatto non sussiste”
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