Sono stati tutti assolti perché il fatto non sussiste gli imputati nel processo, celebrato con rito abbreviato a Vasto, sull’esplosione avvenuta il 21 dicembre 2020 alla Esplodenti Sabino di Casalbordino che provocò la morte di tre dipendenti. La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale di Vasto Anna Rosa Capuozzo. L’accusa principale, per tutti gli imputati, era di cooperazione colposa in omicidio colposo.
Nell’esplosione di quattro anni fa, nell’azienda che cura, recupera e tratta polvere pirica derivata da bonifiche di ordigni bellici, persero la vita Carlo Spinelli, Paolo Pepe e Nicola Colameo. Il giudice ha anche dichiarato l’esclusione della responsabilità dell’ente Esplodenti Sabino Spa perché gli illeciti amministrativi contestati non sussistono.
La pm Silvia Di Nunzio aveva chiesto condanne dai 4 anni e 2 mesi ai 6 anni e 3 mesi di reclusione e una multa di 287mila di euro per la società. È ancora nella fase delle indagini preliminari l’inchiesta per un’altra esplosione avvenuta alla Esplodenti Sabino il 13 settembre 2023 nella quale persero la vita tre dipendenti.