Avrebbe usato i fondi regionali stanziati per la realizzazione di una piattaforma per imballaggi per ripianare i debiti della società per azioni. Per questo un imprenditore teramano è finito nei guai, denunciato dalla guardia di finanza dell’Aquila. I militari, coordinati dalla procura della Repubblica di Teramo, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo per oltre 700 mila euro, emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano. Il provvedimento giunge a conclusione degli accertamenti sulla regolarità dei contributi erogati alla società per azioni di Teramo nell’ambito del ‘Programma attuativo regionale Fondi sviluppo e coesione 2007/2013’. Sarebbero stati distratti oltre 700 mila euro di contributi regionali del Fondo sviluppo e coesione per destinarli al ripianamento dei debiti societari anziché alla realizzazione di una piattaforma ecologica per il trattamento imballaggi a Teramo, progetto finanziato dalla Regione. Le fiamme gialle avrebbero rilevato profili di responsabilità a carico dell’amministratore pro-tempore della società denunciato per malversazione di erogazioni pubbliche.
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