Lite tra vicini, due morti nel Chietino

E’ morto nell’ospedale di Pescara, dove era ricoverato, Benito Penna, 80 anni, l’uomo che, secondo la ricostruzione dei fatti, ieri pomeriggio avrebbe gettato benzina addosso al vicino di casa e, investito dalla fiammata di ritorno, ha riportato ustioni gravissime sul 90 per cento del corpo. Il vicino di 64 anni, pure ustionato in maniera gravissima, e’ stato trasferito dal policlinico di Chieti al centro grandi ustionati dell’ospedale ‘S. Eugenio’ di Roma. Il fatto e’ avvenuto ieri intorno alle 17 a Torrevecchia Teatina: le case dei due, in una zona di campagna, sono divise da un muro di confine che sarebbe all’origine, da diverso tempo, dei loro contrasti, liti e battibecchi, nel corso degli anni sfociati in alcune denunce reciproche. Sul fatto stanno indagando i carabinieri della stazione di Chieti che ieri hanno acquisito le immagini di una delle telecamere di videosorveglianza dell’abitazione del 64enne che avrebbero ripreso la scena. Il liquido infiammabile, secondo quanto si e’ appreso, e’ stato gettato addosso al 64enne quando questi si e’ avvicinato al muro: l’uomo e’ stato soccorso dalla compagna che con alcuni teli ha spento il fuoco. L’inchiesta e’ coordinata dal sostituito procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani.

Successivamente, nell’ospedale S. Eugenio di Roma, dove era stato trasferito ieri sera proveniente dal policlinico di Chieti, è morto Vincenzo Mattioli, il 64enne ispettore del lavoro in pensione, al quale Penna avrebbe gettato addosso una bacinella di benzina appiccando il fuoco. Il gesto e’ l’epilogo tragico di liti e dissidi fra i due, che sono confinanti, e che vanno avanti da parecchi anni, episodi sfociati anche in denunce all’autorita’ giudiziaria, processi e due condanne a carico di Penna.

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L’ennesima lite fra due confinanti, uno getta sull’altro del liquido infiammabile e viene investito da una fiamma di ritorno, entrambi finiscono in gravi condizioni in ospedale. E’ accaduto a Torrevecchia Teatina. I due uomini, 81 e 64 anni, sono stati ricoverati in gravi condizioni, in un primo momento uno a Pescara, l’altro a Chieti; l’81enne, con ustioni di terzo grado. Fra i due, che vivono in case singole, ci sono vecchie ruggini per questioni legate a un muro di confine. A carico dell’81enne ci sono condanne per tentate lesioni e abuso edilizio, in riferimento a liti con il vicino 64enne che proprio per questo motivo ha installato un poderoso impianto di videosorveglianza intorno all’abitazione. Ed e’ stato proprio grazie alle immagini registrate dalle telecamere che i Carabinieri della stazione di Chieti principale hanno potuto ricostruire, nel giro di poche ore, l’accaduto. L’81enne che, dal muro che separa le due proprieta’, getta il liquido infiammabile sull’altro, immediatamente soccorso dalla moglie che chiama il 118.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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