Giostra inclusiva per bambini al parco Papa Giovanni Paolo II

Inaugurata questa mattina la giostra inclusiva per bambini, dedicata sia ai piccoli che abbiano difficoltà di movimento che a chi non ne ha, nel parco Papa Giovanni Paolo II. Alla manifestazione hanno partecipato i bambini delle classi quarte A e B di Villa Canonico, Direzione didattica di Montesilvano, diretta da Roberto Chiavaroli, con i docenti Patrizia Carlucci, Cristina Lorenzetti, Enza Serafini, Uberto Nobilio, e l’assistente educativa Carola Gentile.

«E’ una bella giornata, anche se il tempo non è molto clemente», ha detto il primo cittadino agli scolari, «Oggi inauguriamo una giostra che può essere utilizzata da tutti i bambini: sia da chi ha qualche difficoltà, e ha bisogno di aiuto, che da chi non ne ha. Sono sicuro che potrete divertirvi tutti insieme, giocando con i vostri compagni. L’impegno che abbiamo sempre profuso nei progetti di inclusione», ha poi aggiunto il sindaco, «è stato un caposaldo dell’attività della mia giunta. E’ un impegno che abbiamo portato avanti mettendo il nostro ufficio DisAbili sempre nelle migliori condizioni possibili per svolgere la sua eccezionale opera, riconosciuta a livello nazionale».

Claudio Ferrante, responsabile dell’ufficio DisAbili ha commentato: «Insieme al geometra comunale Giuseppe Maggiore, che ringrazio per la sensibilità dimostrata in questa e in tante altre occasioni, abbiamo scelto questa giostra nella quale bambini con disabilità e non, possano giocare, conoscersi, socializzare e divertirsi tutti insieme e contemporaneamente. Questo specifico gioco è adatto a tutti i bambini con disabilità fisiche o sensoriali o con problemi di movimento. Non è un caso che abbiamo scelto questa giostra strutturandola in una zona centrale del parco. La strada per una vera inclusione è ancora lontana ma sono emozionato e orgoglioso perché la mia città ancora una volta e con tutte le difficoltà che esistono, ha investito culturalmente sulla ricchezza della diversità».

«Ritengo importantissima questa giornata», ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla Disablità, «perché ogni città che si voglia ritenere tale deve avere tutte quelle forme di inclusione che possono consentire a tutti di vivere la città a pieno. E quale migliore forma di inclusione se non quella che stiamo inaugurando questa mattina? Un gioco che permette di essere usato da tutti i bambini insieme, sia quelli che hanno disabilità che quelli che non ne hanno».

Infine, ma non per ultimo, l’assessore al Verde pubblico: «Questo non è l’unico gioco che abbiamo inserito nei parchi cittadini, non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo. La nostra amministrazione è sempre stata molto attenta a questo tipo di esigenze. Ma voi, ha aggiunto riferendosi ai bambini,  come amici e come compagni di scuola dovrete fare il resto».

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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