È stata trovata senza vita nella sua abitazione di Giulianova Aida Bonarrigo, 57 anni, che viveva da sola e conduceva una vita riservata. Il corpo è stato rinvenuto nella camera da letto del suo appartamento di via Lepanto, nello stabile che un tempo ospitava lo storico sardellificio di famiglia. Il decesso, secondo i primi accertamenti, risalirebbe a circa un mese e mezzo fa ed è stato attribuito a cause naturali, probabilmente un malore improvviso sopraggiunto di notte.
A dare l’allarme è stato l’avvocato Marco Cartone, anche consigliere comunale, che insieme al padre Marcello seguiva la donna in alcune cause civili. Non avendo più ricevuto notizie da fine luglio e volendo comunicarle l’esito positivo di una sentenza, ha tentato più volte di contattarla senza successo. Preoccupato dal silenzio, dal citofono guasto e dalle tapparelle abbassate, si è rivolto ai carabinieri.
Giovedì mattina i militari, con i vigili del fuoco, sono entrati nell’appartamento forzando le imposte e hanno trovato la donna ormai deceduta da tempo. La scientifica ha escluso segni di effrazione o presenze estranee, confermando l’ipotesi di morte naturale. La procura ha disposto l’ispezione cadaverica, già eseguita all’obitorio dell’ospedale di Teramo.