I militari della Guardia di Finanza di Giulianova, su richiesta della Procura Europea antifrode (Eppo) di Roma, hanno congelato 114mila euro ad una società attiva nel settore commercio all’ingrosso non specializzato di prodotti alimentari e tabacchi. L’Eppo è la procura indipendente dell’Unione Europea, che indaga e persegue i crimini contro gli interessi finanziari dell’Ue.
L’azienda è sospettata di frode in relazione ai fondi della Recovery and Resilience Facility (Rrf), lo strumento Ue che finanzia i Pnrr dei Paesi membri. Lo comunica l’Eppo da Lussemburgo. Il proprietario dell’azienda è sospettato di aver falsificato il bilancio, indicando ricavi superiori a quelli reali, per poter ottenere fondi Rrf per lo sviluppo di una piattaforma di e-commerce. Ha poi presentato la richiesta alla Simest, l’istituto finanziario italiano per lo sviluppo e la promozione delle attività delle imprese italiane, responsabile della gestione e della distribuzione dei fondi Rrf in questi progetti, che ha concesso alla società 228mila euro in totale. Grazie ad una rapida indagine, il secondo pagamento di 114mila euro non è mai stato erogato, poiché le irregolarità sono state rilevate e denunciate dalla Gdf. Sono stati congelati sui conti bancari 114mila euro, l’importo che sarebbe stato indebitamente ottenuto dalla società.