I militari del Gruppo Carabinieri Forestali di Teramo e dell’Ufficio Circondariale marittimo – Guardia Costiera di Giulianova, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Teramo, hanno deferito all’Autorità giudiziaria il legale rappresentante di un’azienda agricola e vitivinicola, operante nel Teramano, per aver stoccato rifiuti liquidi in una vasca non idonea allo scopo.
I militari, grazie al supporto tecnico fornito dall’Arta Abruzzo- distretto di Teramo, avrebbero accertato che l’azienda avrebbe captato le acque da un pozzo, senza la preventiva autorizzazione e pertanto è stata contestata una sanzione amministrativa il cui importo sarà determinato dal Servizio Gestione Idrico e Fluviale della Regione Abruzzo per un importo minimo di € 8.000 ad un massimo di € 50.000. Al termine delle verifiche, la polizia giudiziaria ha impartito al titolare dell’azienda, prescrizioni asseverate ai sensi della parte VI bis del Testo Unico Ambientale, volte alla risoluzione delle condotte illecite riscontrate.