Inail, al via progetto ‘Sicurezza 360: verso una cultura condivisa’

Parte il progetto formativo ‘Sicurezza 360: verso una cultura condivisa’ grazie a una collaborazione tra l’Inail Sede di Chieti-Pescara, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Chieti-Pescara, i Maestri del Lavoro, la società DPlan e l’Ufficio Scolastico Regionale. Il progetto si prefigge l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza nelle scuole. Si tratta di un progetto pilota, nato su input della Prefettura di Chieti, che sarà presentato il prossimo 16 ottobre, contestualmente all’evento organizzato dai Maestri del lavoro del consolato di Chieti per la presentazione del programma di testimonianza formativa per l’anno scolastico 2023/2024, e che per la prima volta vede insieme la collaborazione tra pubblico e privato. Gli enti organizzeranno dei percorsi di formazione congiunti che nella prima fase riguarderà solo alcune scuole della provincia ed è rivolto agli studenti e al personale scolastico allo scopo di fornire conoscenze e competenze specifiche sulla tematica della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e in particolare: gestione dei rischi, protezione della salute e prevenzione degli infortuni. L’attenzione sarà focalizzata soprattutto sugli studenti per coinvolgerli attivamente, nella pianificazione delle iniziative sulla sicurezza e nei relativi processi decisionali in modo da accrescere le loro competenze e il loro senso di responsabilità. Saranno utilizzati, allo scopo, approcci pratici e interattivi come simulazioni, giochi di ruolo o esercitazioni, metodologie di lavoro che stimolino la creatività nel contesto delle iniziative sulla sicurezza (es: creazione di poster, video, canzoni o opere d’arte), che offrano ai ragazzi opportunità di leadership, che ne valorizzino il contributo premiando il loro impegno e i risultati ottenuti. Particolare attenzione sarà prestata alla collaborazione con il personale scolastico, quali insegnanti e dirigenti, in modo da creare un ambiente di sostegno e incoraggiamento che stimoli la partecipazione attiva dello studente. Il percorso formativo si articolerà in due fasi. Una prima, di carattere teorico e della durata di 8 ore avrà l’obiettivo di veicolare le nozioni in materia di cultura e normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla regolarità dei rapporti di lavoro e vedrà il coinvolgimento di tutti gli enti organizzatori. La seconda fase, della durata complessiva di circa 10 ore, sarà gestita solo dai Maestri del Lavoro, con il supporto di esperti della materia, e servirà a mettere in pratica quanto appreso in aula. Le esercitazioni avranno lo scopo di coinvolgere, motivare e responsabilizzare gli studenti nell’affrontare e gestire situazioni inerenti la sicurezza in un futuro contesto lavorativo e, più in generale, nella vita quotidiana. E’ prevista, in particolare, la nomina e la formazione degli studenti quali “ambasciatori della sicurezza” ( safety ambassadors), la creazione di squadre di emergenza (es: antincendio), l’emissione di protocolli specifici (work around) su aspetti critici della prevenzione che richiedono tempo per la soluzione, simulazioni e team working motivazionali. Il coinvolgimento degli studenti in attività pratiche aumenterà la loro consapevolezza dei rischi e delle potenziali insidie che potranno presentarsi nella vita quotidiana, li aiuterà a identificare e valutare le situazioni di pericolo e ad adottare le misure preventive adeguate per proteggere se stessi e gli altri, stimolerà il loro ruolo di leadership, problem-solving , la capacità di comunicare , coinvolgere gli altri e lavorare in squadra.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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