Dopo l’emergenza incendio nella ditta di solventi a Scerne di Pineto, un altro rogo, secondo le prime informazioni di vaste proporzioni, sta interessando un’azienda in Abruzzo. L’incendio si sarebbe sviluppato intorno alle 21 di ieri nello stabilimento della Mag.ma spa, nella zona industriale dello Scalo, in via Papa Leone XIII. L’azienda si occupa di recupero di materiale plastico e cellulosa. Quando l’incendio è scoppiato, nei capannoni erano presenti due addetti che hanno tentato, ma senza successo, di spegnerlo con estintori. A quel punto hanno dato l’allarme. Ad alimentare le fiamme anche numerosi bancali di legna accatastati nel capannone, struttura che occupa migliaia di metri quadrati. Sul posto mezzi dei Vigili del fuoco e la Volante della polizia. All’origine del rogo, che ha provocato danni ingenti, ma ancora non quantificabili, potrebbe esservi un corto circuito. Le fiamme, particolarmente alte, hanno prodotto una densa e alta colonna di fumo nero, ben visibile a chilometri di distanza. Del fatto è stato messo al corrente il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani.
Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, annuncia che domani rimarranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado della città a causa del vasto incendio in corso in una ditta di materie plastiche nella zona industriale di Chieti Scalo. Lo fa sapere il Comune, sui propri canali social. Il primo cittadino, che al momento è sul posto, aveva già invitato la popolazione a tenere le finestre ben chiuse.
Oltre alle scuole, martedì 1 ottobre resta chiusa anche la sede di Chieti dell’università D’Annunzio, a causa dell’incendio che sta interessando un’azienda che produce materie plastiche nella zona industriale di Chieti Scalo: stop alle attività didattiche per gli studenti, mentre i dipendenti e il personale docente lavoreranno in smart working. Nel rogo non si registrano feriti, ma il fabbricato è praticamente distrutto: le fiamme hanno interessato tutta l’area aziendale, capannoni e uffici. Al momento si lavora per mettere in sicurezza la zona e a tale scopo è stata disposta la chiusura di via Papa Leone XIII. Visti i materiali utilizzati dall’azienda, ribadisce il Comune, si consiglia di tenere le finestre ben chiuse e di usare le mascherine.