Incidenti sul lavoro, la Procura Teramo sequestra il traliccio dove è morto il 26enne

La Procura della Repubblica di Teramo ha avviato le prime indagini per capire cause e responsabilità della morte di un operaio di 26 anni, Gianluigi Ragni, ucciso ieri da una scarica elettrica mentre era su un traliccio. Il giovane, originario di Campovalano di Campli, e’ stato folgorato da una scarica elettrica di 15mila volt rendendo inutili i soccorsi. La Procura ha disposto il sequestro del traliccio e dell’area circostante dove si e’ consumata la tragedia. Subito dopo l’infortunio gli investigatori della polizia hanno ascoltato alcuni colleghi di lavoro della vittima.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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