Nell’anno 2022 i lavoratori domestici contribuenti all’Inps sono stati 894.299, facendo registrare un decremento del 7,9 per cento rispetto al 2021 (-76.548 lavoratori), dopo gli aumenti registrati nel biennio 2020-2021 legati a una spontanea regolarizzazione dei rapporti di lavoro, per consentire ai collaboratori domestici di recarsi al lavoro durante il periodo di lockdown, e all’entrata in vigore della norma che ha regolamentato l’emersione di rapporti di lavoro irregolari (D.L. n.34 del 19/05/2020 – decreto “Rilancio”). Lo stesso fenomeno si era gia’ registrato negli anni successivi al 2009 (L. 102 del 03/08/2009) e al 2012 (D. Lgs. N.109 del luglio 2012), a seguito dell’entrata in vigore delle regolarizzazioni di lavoratori, sia comunitari che extracomunitari. Questi sono solo alcuni dei dati emersi in occasione del convegno “Tutto regolare? Colf, badanti e babysitter in Italia” organizzato da Inps e Nuova Collaborazione, Associazione nazionale datori di lavoro domestico, durante il quale e’ stato presentato il Report 2023 curato dall'”Osservatorio Inps sul lavoro domestico”.
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