Cinque fabbricati, cinque terreni e contanti per un valore complessivo di oltre un milione di euro. E’ il bilancio del sequestro eseguito dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria dell’Aquila nei confronti di una ditta edile del capoluogo, coinvolta in una procedura concorsuale a seguito di fallimento. Due le persone indagate. L’operazione, scattata su disposizione del Gip del Tribunale dell’Aquila, arriva al termine di un’indagine avviata nel settembre 2023. Secondo quanto accertato dagli investigatori, i due indagati avrebbero messo in atto manovre fraudolente finalizzate a svuotare il patrimonio societario, determinando lo stato di decozione. Il sequestro preventivo, disposto ai sensi dell’articolo 321 del Codice di procedura penale, è finalizzato alla confisca dei beni riconducibili agli indagati. “L’operazione – sottolinea la Guardia di Finanza in una nota – conferma il costante impegno nel contrasto alle irregolarità in materia di crisi d’impresa e insolvenza, in piena sinergia con l’Autorità Giudiziaria locale”. Il sequestro, come è stato precisato, è stato effettuato nella fase delle indagini preliminari.
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