Lanciano, madre e figlio spacciatori bloccati con 1,5 chili di eroina

I Carabinieri della Compagnia di Lanciano agli ordini del Capitano Vincenzo Orlando allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’area frentana. A finire nella rete dei militari dell’Arma questa volta sono state due persone, una donna ed un uomo, madre e figlio, trovate in possesso di un chilo e mezzo di eroina.

Intorno alle 15.30, i Carabinieri hanno notato un’auto, di colore bianco, con a bordo un uomo ed una donna, che arrivava dalla strada principale fino a raggiungere una stradina sterrata ove si fermava. Dal veicolo discendeva una donna che si inoltrava all’interno della vegetazione e raggiungeva un piccolo rudere abbandonato prelevando qualcosa da sotto le tegole di un tetto diroccato per poi tornare al mezzo ove l’uomo era rimasto a sorvegliare l’area. Immediato l’intervento dei Carabinieri che bloccavano subito i due rinvenendo addosso alla donna due involucri con 100 grammi di eroina

A questo punto, raggiunto il piccolo rudere, sotto alcune tegole del tetto semidistrutto, i militari hanno trovato altri 4 involucri per un peso di circa 400 grammi, nonché 2 panetti del peso di 500 grammi ciascuno, tutto opportunamente protetto da cellophane. Tutta la droga rinvenuta, per complessivi 1,5 chili circa, è stata sequestrata, così come l’auto utilizzata dalla coppia. Per i due, lei 63enne e lui 29enne, sono scattate le manette e, come disposto dal Procuratore della Repubblica di Lanciano, sono stati portati rispettivamente presso le case circondariali di Teramo e Lanciano, in attesa dell’udienza di convalida. Proseguono le verifiche per individuare la provenienza dello stupefacente, del valore di circa 40.000 euro e sicuramente destinato alla piazza locale, nonché la sussistenza di eventuali altri complici degli arrestati.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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