L’Aquila, interventi simultanei sui tumori con il robot

Asportazione contemporanea, totale o parziale, dovuta alla presenza di piu’ tumori, di pancreas, milza e colon o anche di colon e rene, praticando con grandissima precisione piccole incisioni dell’addome, senza effettuarne l’apertura totale. L’utilizzo del robot chirurgico, all’ospedale di L’Aquila porta benefici per i pazienti. Procedure che attualmente in Italia vengono eseguite solo da un numero ristretto di centri specializzati proprio per la complessa organizzazione che richiedono e per la spiccata professionalita’ di chi le esegue. Si tratta, in particolare, della chirurgia epato-bilio-pancreatica, uno dei ‘filoni’ piu’ recenti della chirurgia robotica avviata al ‘San Salvatore’ e introdotta oltre un anno e mezzo fa con i primi interventi compiuti in urologia dal dr. Luigi Di Clemente. Gia’ a partire dagli ultimi mesi del 2018 la chirurgia epato-bilio-pancreatica e d’urgenza ha guadagnato spazi importanti fino a rafforzare il ruolo del San Salvatore oltre i confini della Regione, creando mobilita’ attiva. Questo tipo di chirurgia, grazie alla tecnica robotica, e’ in grado di effettuare l’asportazione combinata di pancreas, milza e colon per duplice neoplasia primitiva e quella parziale sincrona di colon e rene. Gli specialisti che si occupano di questi trattamenti sono Luigi Bonanni, Roberto Vicentini, direttore del reparto e Federico Sista che, per gli interventi al rene, operano insieme al direttore dell’urologia, Di Clemente, e a Stefano Masciovecchio. Oltre a questo tipo di interventi, che sono piu’ rari, l’uso del robot e’ diventato routine per l’asportazione di tumore primitivo insieme a depositi metastatici o piu’ tumori primitivi localizzati in organi diversi. Un esempio e’ rappresentato da tumori del colon-retto con metastasi al fegato che possono essere trattati con tecnica mini invasiva nella stessa seduta. L’affinamento delle tecniche robotiche offre il grande vantaggio di eseguire, con modalita’ mini invasive, operazioni molto complesse riguardanti l’asportazione multipla di organi. Tali procedure di sala operatoria, inoltre, si contraddistinguono per l’estrema precisione dei movimenti del braccio meccanico (guidato dallo specialista) e dalla possibilita’ di salvaguardare gli organi vicini a quelli asportati, favorendo una ripresa molto piu’ rapida del paziente e una sua minora sofferenza. Dell’e’quipe della chirurgia epato-bilio-pancreatica e d’urgenza fanno parte i medici Alessandro Ambrosio, Daniele Centi e Massimo De Benedictis

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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