Avrebbero chiesto soldi per aiutare i profughi ucraini, ma non erano autorizzati dal Comune. A segnalare la truffa è stato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. “Sono insistenti le segnalazioni che ci arrivano in queste ore circa persone che, a nome del patrocinio comunale, chiedono soldi per aiutare il popolo ucraino in fuga dalla guerra”, ha aggiunto il primo cittadino.
“Si tratta di malintenzionati o di persone non autorizzate ad agire per conto dell’amministrazione comunale che non ha individuato nessuno per questa attività”. Biondi ha sottolineato che l’unica forma di aiuto stabilito dall’ente, al momento, è quella della raccolta di beni di prima necessità. Il primo cittadino ricorda che oggi in piazza Duomo e al parcheggio del terminal di Collemaggio, sarà possibile donare e conferire i beni destinati alle famiglie ucraine nel Paese.