L’Associazione degli Italiani Amici della Russia chiede di far arrivare il vaccino Sputnik V

Il Presidente dell’Associazione degli Italiani Amici della Russia, Lorenzo Valloreja, ha indirizzato una lettera aperta al nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, con la quale lo esorta ad approvare la somministrazione del vaccino russo Sputnik V in Italia.
Nella lettera indirizzata al presidente Draghi si legge “viene da chiedersi perché, se è così fondamentale vaccinarsi, non si consenta ai
cittadini di poterlo fare anche con un vaccino come quello realizzato dall’Istituto Gamaleya di Mosca, che, allo stato attuale, per, costo, capacità di conservazione e reazione avverse, sembra dare risultati di gran lunga superiori rispetto a tutti gli altri competitor del settore”.

“Tale esigenza – si legge in una nota stampa – è data dal fatto che, spesso e volentieri, le Regioni si trovano a dover affrontare problemi legati alla scarsità degli approvvigionamenti vaccinali. Per dar forza a questa iniziativa il rappresentante della nostra organizzazione, nella giornata di domenica 21 febbraio 2021, ha indirizzato altre due missive ad altrettante personalità: una al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, l’altra al Senatore Luciano D’Alfonso. A loro è stato chiesto di farsi carico del nostro appello oltre che verso Palazzo Chigi anche presso i rispettivi colleghi siano essi Governatori o Parlamentari. Sia il Presidente Marsilio che il Senatore D’Alfonso già in passato hanno partecipato a diverse iniziative dell’Associazione degli Italiani Amici della Russia e, in un emergenza come questa, è necessario più che mai collaborare per il bene della collettività”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

41 Comuni senz’acqua per i lavori nel Chietino

A causa di un intervento di riparazione alla condotta principale dell’Acquedotto Verde, in località Torretta …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *