Si è costituito il 26 dicembre al Commissariato di San Benedetto del Tronto, un quarantaquattrenne originario di San Severo di Foggia ricercato da due anni per un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale di Perugia per rapina a mano armata commessa nel febbraio del 2018 a Martinsicuro.
L’uomo, in concorso con altre due persone, avrebbe fatto irruzione all’interno di un supermercato della zona, incappucciato e armato di pistola e, dietro minaccia, avrebbe costretto una dipendente ad aprire il registratore di cassa facendosi consegnare 1.985 euro, mentre gli altri, armati di coltello, avrebbero obbligato le altre impiegate a farsi consegnare la somma di 775 euro.
Un’azione fulminea durata circa un minuto. Uno dei due titolari del negozio, durante il tentativo di mettersi in contatto con le forze dell’ordine, avrebbe inseguito i tre rapinatori fino all’uscita, trovandosi, però, faccia a faccia con uno di loro: il malvivente gli avrebbe subito puntato la pistola contro, intimandogli di buttare via il cellulare. L’uomo era da tempo monitorato dall’ufficio Sdi della Procura Generale di Perugia che, in collaborazione con il servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma, era riuscito a individuarlo a Burjassot, città situata nella comunità autonoma Valenzana, dove stava per essere arrestato dalla Policía Nacional de España in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso dalla medesima Procura Generale.