Dalla Protezione Civile si segnala lo stato di allarme (Codice Rosso) sui fiumi Orta, Alento, Pescara, Osento, Sinello e Fiume Sangro, mentre sono stati messi in stato di pre-allarme (Codice Giallo) i fiumi Piomba, Saline e Sagittario
Il dirigente della Protezione Civile regionale abruzzese, Andrea Cipollone, rende noto che personale della PC, insieme con le autorità locali e i tecnici preposti, sono al lavoro per monitorare costantemente l’evolversi della situazione, mantenendo elevato il controllo sui corsi d’acqua e sugli invasi.
Nonostante il maltempo, non si segnalano vittime o feriti. Le criticità principali riguardano frane e allagamenti che hanno reso necessarie evacuazioni e interventi urgenti, in particolare ad Atessa dove è stato necessario il trasferimento temporaneo di otto nuclei familiari. La situazione è ora rientrata alla normalità ed in giornata è previsto il rientro nelle proprie abitazioni.
A Chieti si è generata una frana in località Santa Maria Calvona che temporaneamente e in via precauzionale ha comportato l’allontanamento di due nuclei familiari, ora ospitati in una struttura ricettiva in zona Chieti Scalo. Lo rende noto il Sindaco di Chieti. Altre piccole frane hanno interessato diverse strade cittadine, con interventi in corso da parte dei Vigili del Fuoco e delle squadre comunali.
A Gessopalena una frana ha minacciato un’abitazione in Contrada Vallone, ma la situazione è stata risolta senza necessità di evacuazione.
A Fossacesia un allagamento ha interessato il piano terra di un edificio nei pressi della pista ciclabile, mentre la SP 217 è stata chiusa a causa di una frana.
A Vasto la SS16 è stata chiusa a causa di allagamenti, con danni riportati ad alcune attività commerciali. I tecnici comunali stanno valutando l’origine del fenomeno per adottare misure preventive.
Inoltre, diverse strade provinciali risultano compromesse da smottamenti e frane.
Su richiesta dei sindaci di Fossacesia e Perano, tecnici inviati dall’Ordine Regionale dei Geologi sono stati attivati per effettuare sopralluoghi nei territori maggiormente colpiti.
Le condizioni meteorologiche restano instabili. Per la giornata di oggi, 30 marzo, sono previsti temporali isolati con una pausa nelle ore serali. Tuttavia, a partire dal 31 marzo, una nuova perturbazione porterà precipitazioni diffuse su tutto il territorio regionale, con quota neve in abbassamento fino a 900-1200 metri.
Un’ulteriore intensificazione dei fenomeni è attesa tra il 31 marzo e il 1° aprile, con temporali più frequenti lungo la fascia adriatica. Le autorità raccomandano la massima prudenza negli spostamenti e invitano i cittadini a segnalare eventuali criticità alle autorità competenti.