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I video della telecamera nascosta nella stanza da letto di un’anziana di 91 anni hanno rivelato “l’inspiegabile crudeltà”, come la definiscono gli investigatori, di una badante di 60 anni di origine sudamericana denunciata a Chieti per maltrattamenti e lesioni personali nei confronti di una signora di 91 anni, non autosufficiente, affidata alla 60enne cui è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’anziana. La denuncia è partita dalle figlie dell’anziana insospettite dal fatto che, dopo un delicato intervento chirurgico, la madre avesse avuto delle particolari complicazioni di salute.
Così le sorelle hanno installato una videocamera, all’insaputa della badante, proprio nella camera da letto dove l’anziana madre era immobilizzata. Poche ore dall’installazione, l’apparecchio ha registrato quanto accadeva in casa con la badante che strattonava e colpiva l’anziana sui fianchi e l’addome proprio nel punto in cui era stata operata. Gli inquirenti hanno ricostruito 2 anni di quelle che sono state definite ‘vere e proprie vessazioni’ per la 91enne, impossibilitata a muoversi e a chiedere aiuto.
