Il giudice monocratico del Tribunale di Chieti, Enrico Colagreco, ha condannato a quattro anni e due mesi di reclusione un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie. L’uomo è stato inoltre condannato a risarcire i danni in separata sede alla donna che si è costituita parte civile.
Secondo l’accusa negli anni del matrimonio la donna sarebbe stata maltrattata con continue vessazioni fisiche e psicologiche dal marito. Il quale, in occasione di frequenti accessi di ira immotivati o dovuti a futili motivi, l’avrebbe apostrofata con frasi denigratorie e l’avrebbe minacciata di morte o comunque di danni alla persona.
L’uomo, inoltre, sempre secondo l’accusa, sarebbe passato ripetutamente alle vie di fatto picchiandola con schiaffi e pugni. E in una occasione, facendola cadere a terra, la donna riportò lesioni guaribili in cinque giorni.