E’ finito in manette quando stava per essere rimesso in libertà. Già arrestato nel novembre del 2017, a conclusione di accurate indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Penne, per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, lesioni personali e violenza privata, un giovane di 31 anni, era stato condannato prima alla misura cautelare in carcere, pena poi sostituita con gli arresti domiciliari a Penne. L’uomo stava per essere rimesso in libertà ma doveva ancora scontare una pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione. I militari il 3 gennaio 2019, data prevista per la remissione in libertà, sono intervenuti e hanno così dato esecuzione, su disposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Rimini, ad un ordine di esecuzione pene concorrenti e pertanto il 31enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari fino all’espiazione completa della pena.
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