Manifestazione il primo luglio per scongiurare la chiusura, a settembre 2022 dei tribunali di Avezzano e Sulmona, in provincia dell’Aquila, e di Lanciano e Vasto, in provincia di Chieti. Si tratta dei 4 presidi giudiziari minori risparmiati dalla riforma sulla geografia giudiziaria di 9 anni fa. I sindaci dei comuni che ospitano le 4 sedi giudiziarie, con i presidenti della provincia di Chieti, Mario Pupillo, della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, e degli ordini degli avvocati, hanno invitato all’incontro di giovedì alle 19, i parlamentari abruzzesi, ma anche i vescovi dei comprensori e gli amministratori della Regione Abruzzo.
“La spinta delle forze politiche, che finora non ha prodotto risultati, non può certo esaurirsi con la dichiarazione d’inammissibilità degli emendamenti presentati per il riconoscimento della proroga”, ha dichiarato il sindaco di Avezzano, Gianni di Pangrazio, organizzatore dell’iniziativa. “Vogliamo un impegno unitario per arrivare all’obiettivo proroga senza sé e senza ma” ha aggiunto la sindaca di Sulmona, Annamaria Casini. Si punta ad una nuova richiesta di proroga della chiusura dei tribunali almeno sino a settembre 2023 in preparazione della partita decisiva sulla riforma della geografia giudiziaria.