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Un marito violento è stato sottoposto a una misura cautelare eseguita dai carabinieri di Martinsicuro che hanno raccolto la denuncia della moglie che da circa tre anni sarebbe stata vittima di maltrattamenti insieme al figlio adolescente. Le violenze pressoché quotidiane si sarebbero concretizzate con minacce di morte, offese e mortificazioni, con insulti ed ingiurie pesanti. L’uomo, inoltre, avrebbe controllato sistematicamente gli spostamenti e le frequentazioni della moglie.
Trattamento offensivo sarebbe stato riservato anche al figlio minorenne e per questo la donna, stanca delle continue vessazioni e di quei maltrattamenti domestici ha denunciato il tutto nei minimi particolari ai Carabinieri di Martinsicuro. I militari truentini, dopo aver raccolto la dettagliata denuncia e riscontrato gli episodi narrati dalla donna, hanno ascoltato alcuni testimoni, rimettendo una dettagliata informativa al Tribunale di Teramo per l’attivazione del ‘codice rosso’. Nella circostanza, il Sostituto Procuratore della Repubblica, Francesca Zani, riscontrati gli atti e vista l’escalation delle violenze, ha inoltrato al locale Gip la richiesta per l’emissione della misura cautelare personale che è stata accolta da Roberto Veneziano, il quale ha emesso l’ordinanza della misura cautelare coercitiva dell’allontanamento dalla casa familiare, vietandogli di avvicinarsi alle vittime e di interloquire in qualsiasi modo, anche strumenti telefonici e telematici. Una volta rintracciato l’uomo, al quale i Carabinieri hanno notificato il provvedimento, è stato allontanato.
