Un’autoambulanza lo ha accompagnato in una casa dove il segretario nazionale della Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo dovrà rimanere in completo isolamento domiciliare perchè Acerbo è ancora positivo. La diagnosi nella lettera di dimissione parla di “insufficienza respiratoria acuta a lenta risoluzione nel quadro di polmonite interstiziale da Sars-Cov2 in soggetto affetto da ipertensione arteriosa in trattamento”.
Dovrà quindi prendere farmaci e riposare finché il virus non sarà completamente sconfitto. È stato dimesso perché ha la possibilità di isolamento domiciliare.
“A nome di tutte le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista facciamo a Maurizio gli auguri di completa guarigione nel più breve tempo possibile. Ringraziamo tutte le persone, gli esponenti politici e istituzionali, i militanti e dirigenti dei partiti europei e di altri continenti che in questi giorni hanno mandato messaggi di vicinanza e solidarietà. Ringraziamo Maurizio per aver continuato a testimoniare, anche in una circostanza come questa, l’impegno da comunista per la difesa della sanità pubblica e il diritto alla salute”, affermano dalla segreteria nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.