I carabinieri di Mosciano hanno ispezionato un casolare abbandonato in contrada Ripoli, rinvenendo un sito perfettamente organizzato per coltivare piante di marijuana e preparare il prodotto, cosi’ ricavato, per lo spaccio al dettaglio. A gestire il sito una 48enne cubana residente a Mosciano, che raccoglieva periodicamente le infiorescenze di ben dieci piante, alte circa un metro e mezzo ciascuna, per poi portarle in un vero e proprio essiccatoio ricavato in un locale seminterrato del casolare dove le foglie venivano triturate su un banchetto di lavoro, dotato degli attrezzi necessari, rigorosamente a mano per mantenerne inalterate tutte le loro qualita’, e stoccate mediante deposito su grossi teli in plastica in altro locale del casolare. L’acqua per l’irrigazione veniva attinta da un vicino ruscello grazie ad una pompa rudimentale. Al termine dei controlli i militari hanno sequestrato circa dieci chili di sostanza stupefacente, per un valore complessivo, sul mercato, di circa 80.000 euro, e arrestato la donna.
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