Nasce l’osservatorio dei paesaggi costieri italiani

Per analizzare i fenomeni che riguardano i litorali è attivo da oggi il portale dell’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani promosso da Legambiente, con il supporto scientifico di ricercatori e docenti di diverse università italiane (Pescara, Ancona, Bari, Ascoli, Firenze, Genova, Messina, Trento e Venezia) e di enti di ricerca (tra cui Cmcc, Cresme, Enea, Gnrac). Una piattaforma (www.paesaggicostieri.org) dove si trovano analisi e ricerche scientifiche che promuoverà con l’aiuto del comitato scientifico, con l’obiettivo di aumentare l’attenzione nei confronti delle aree costiere e dei fenomeni di trasformazione in corso, al fine di fornire risposte concrete per la tutela dei paesaggi costieri, con particolare attenzione all’effetto dei cambiamenti climatici, al consumo di suolo e ai nuovi modelli di uso degli spazi e di turismo. La prima iniziativa dell’Osservatorio è il lancio di un concorso fotografico sul tema dell’erosione costiera, per contribuire a comprendere i processi avvenuti lungo le coste, gli interventi realizzati, le trasformazioni che hanno interessato manufatti, porti e paesaggi costieri, attraverso racconti fotografici che mettano in evidenza i cambiamenti e il rapporto con il mare. Anche per comprendere in che direzione dovrebbero andare gli interventi di adattamento dei territori ai cambiamenti climatici e di riqualificazione dei paesaggi costieri. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a professionisti e dilettanti, di ogni età e nazionalità. I concorrenti devono presentare, entro il 31 dicembre 2020, un progetto di racconto fotografico composto da un massimo di 5 immagini legate tra loro secondo un criterio scelto dall’autore, maggiori dettagli su adesione e termini sono consultabili sul bando

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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