Cinquanta trattori hanno assediato fin dalle prime ore nel centro di Nereto per festeggiare la Giornata provinciale del Ringraziamento di Coldiretti. L’appuntamento è nato nel 1951 per ricordare lo stretto legame esistente tra l’agricoltore e la comunità cristiana. Il raduno dei mezzi agricoli è avvenuto in piazza Cavour e piazza Allende e per partecipare, come consuetudine alla santa messa officiata quest’anno nella chiesa della Madonna del Suffragio da Don Paolo di Mattia, direttore problemi sociali e lavoro, giustizia e pace della diocesi di Teramo-Atri che ha ricordato il forte rapporto tra gli agricoltori e la comunità cristiana. Come da rituale, durante la celebrazione eucaristica, l’offertorio dei cesti stracolmi delle produzioni tipiche della provincia teramana tra cui pecorino abruzzese, salami teramani, conserve, pane e pasta, olio e vino ma anche ortaggi e verdure di stagione che sono state donate alla parrocchia per le famiglie più bisognose. Presenti il presidente di Coldiretti Emanuela Ripani, il direttore regionale Roberto Rampazzo e i presidenti di sezione insieme ai dirigenti provinciali di Coldiretti Donne Impresa, Giovani Impresa e Pensionati, oltre a numerose autorità tra cui il sindaco di Nereto Daniele Laurenzi, il sindaco di Campli Federico Agostinelli, il presidente della Terza commissione Agricoltura della Regione Abruzzo Emiliano Di Matteo e i consiglieri regionali Dino Pepe e Marco Cipolletti.
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