No vax, 40 dipendenti della Asl di Pescara sospesi

Sono stati sospesi 40 dipendenti della Asl di Pescara che non hanno voluto fare il vaccino anti-covid. E’ la stessa Asl a comunicarlo al termine della Commissione nata per verificare la posizione di 49 dipendenti (28 operatori ausiliari e Oss e 21 collaboratori professionali sanitari), che non hanno voluto vaccinarsi. A questi, come ai 25 della scorsa settimana (2 dirigenti medici, un dirigente farmacista e 22 infermieri) era stato chiesto, in un tempo definito, di fornire la documentazione necessaria a dimostrare che la mancata vaccinazione avesse un motivo valido. Come si legge nella nota Asl, il personale sospeso può ora “utilizzare tutti gli istituti di assenza residui per l’anno 2021, fino ad azzeramento delle ferie, per essere poi sospesi da ogni mansione sino alla data del 31 dicembre 2021, con sospensione dello stipendio e di altri emolumenti. L’iter non è concluso, in quanto per alcuni la decisione è rinviata per ulteriori accertamenti; altri hanno manifestato l’intenzione di aderire alla vaccinazione”, specifica l’Azienda.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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