Notizie d’Abruzzo sostiene Navelli, candidato come miglior borgo d’Italia nella trasmissione Il borgo dei borghi 2022. Ecco come votare

“Come in una grande orchestra, c’è bisogno dell’aiuto di tutti per onorare questa rara bellezza. E’ per questo che invitiamo tutti a votare Navelli come miglior borgo d’Italia all’interno della trasmissione #ilborgodeiborghi2022, condotta da Camila Raznovich su Rai3. Si può fare comodamente (dopo esservi registrati) a questo link: https://bit.ly/VotaperNavelli o su RaiPlay! Si vota fino a domenica 3 aprile alle ore 23.59, e solo votando si potrà dare a Navelli il riconoscimento che merita! (Si può votare una volta al giorno e per una sola preferenza)”, si legge sulla pagina facebook del Comune di Navelli. 
Entusiasmo e mobilitazione da parte degli abruzzesi, a cominciare da tanti amministratori pubblici, così come da tutte le persone, anche molte turisti stranieri, che ne conoscono la bellezza e le caratteristiche uniche,  per sostenere Navelli, candidato come miglior borgo d’Italia all’interno della trasmissione Il borgo dei borghi 2022.
“L’avventura del Borgo dei Borghi”, ha detto il sindaco di Navelli, Paolo Federico, “sta dando molta visibilità al nostro comune e al territorio della provincia dell’Aquila e dell’intero Abruzzo. Siamo davvero entusiasti di essere arrivati a rappresentare la nostra regione e proprio per questo speriamo di ottenere un ottimo successo”.

Navelli

Dove si trova: Navelli (AQ) sorge su un colle a circa 30 chilometri dal capoluogo aquilano, in un’area di altopiani interni abruzzesi di bassa quota che recano il suo nome.

Perché visitarlo: arrivare a Navelli vuol dire rimanere incantati dalla delicatezza graziosa del suo borgo antico. Qui le case sono ancora costruite in pietra grigia e si affacciano su stradine strette, tortuose, con gradini scavati direttamente nella roccia. Da sempre, però, Navelli è famosa per un prodotto che è diventato, nel tempo, simbolo del suo territorio: lo zafferano. Questa rara e preziosissima spezia, che un tempo era usata in medicina e nella cosmesi, è stata il cuore della sua economia. Anche oggi è di grande importanza, non solo per il suo commercio, ma per la bellezza del periodo della fioritura, che attira ogni anno tantissimi turisti: a ottobre i fiori vengono raccolti all’alba e lavorati ancora a mano con gesti che si ripetono immutati da sempre. Bellezza, tradizione e sapore, l’essenza di Navelli ha il colore rosso intenso dello zafferano.

Cosa vedere:

  • palazzo Santucci sorto sulle rovine dell’antica Fortezza medioevale;
  • chiesa parrocchiale di San Sebastiano in stile romanico abruzzese, costruita sui resti della primitiva chiesa di San Pelino;
  • porta Castello  dove inizia la parte più antica del borgo;
  • palazzo Onofri, costruito nel 1498;
  • porta Villotta;
  • palazzo Cappa che fa bella mostra di sé con la cappella San Pasquale;
  • porta Santa Maria costruita nel 1475;
  • porta San Pelino;
  • chiesa del Suffragio;
  • palazzo Piccioli;
  • palazzo Mancini-Marchi-Piccioli con la cappella San Gennaro;
  • palazzo De Roccis caratterizzato da bellissimi pavimenti a mosaico;
  • chiesa del Rosario del ‘700;
  • chiesa di Santa Maria in Cerulis (XI secolo), la  più antica di Navelli, situata fuori dal centro abitato;
  • due chiese campestri di Santa Maria delle Grazie e Madonna del Campo;
  • monastero di Sant’Antonio, nella frazione di Civitaretenga, con  l’annessa chiesa rinascimentale,  la torre quadra medievale,  la chiesa di Sant’Egidio e il piccolo ghetto che ospitò gli ebrei dal XIII secolo fin verso il 1510.

Cosa mangiare: zafferano e ceci sono gli ingredienti base della cucina del territorio di Navelli. Occorre ricordare anche l’olio d’oliva, uno dei pochi extravergini della zona.  Da non perdere, tra i primi piatti, gnocchetti e ceci, sagnette e ceci, risotto allo zafferano e, tra i secondi, le costatine d’agnello allo zafferano. Sono assolutamente da citare le mandorle che costituiscono il principale ingrediente per ottimi dolci come  i “cauciunitti” e i “nocci interrati” (mandorle con lo zucchero). E, per concludere, un buon liquore allo zafferano.

Per approfondire. Scopriamo insieme le bellezze del paese:
https://comune.navelli.aq.it/
Foto: Comune di Navelli
(r.m.d.)

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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