E’ stata fissata al prossimo 24 gennaio l’udienza in Corte d’assise d’Appello in composizione popolare a L’Aquila per l’omicidio di Italo D’Elisa, il 21enne di Vasto ucciso davanti a un bar a colpi di pistola dal panettiere Fabio Di Lello. Di Lello, condannato in primo grado a 30 anni di carcere, comparira’ davanti ai giudici con l’intento di dimostrare che l’omicidio del giovane non fu un atto premeditato ma per un raptus per vendicare la morte della moglie Roberta Smargiassi investita nel luglio del 2016 in un incrocio a Vasto. Sono stati i difensori di Di Lello, gli avvocati Pierpaolo Andreoni e Giuliano Milia, a chiedere un nuovo giudizio dopo la sentenza in primo grado dello scorso 24 marzo quando il panettiere fu condannato dalla Corte d’assise di Lanciano a 30 anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Attualmente Di Lello e’ rinchiuso nel carcere di Villa Stanazzo a Lanciano.
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