Giudizio immediato per i responsabili dell’omicidio di Christopher Thomas Luciani detto ‘Crox’, 16 anni, ucciso a Pescara il 23 giugno scorso con 25 coltellate da due coetanei per futili motivi legati a un piccolo debito di droga. A chiederlo, dopo avere chiuso l’indagine, è il procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori de L’Aquila, David Mancini.
“La giustizia non può fornire risposte” al disagio psicologico e sociale di minori e giovani adulti che possono sfociare in atti violenti come quelli che hanno posto fine alla vita di Christopher. A scriverlo in una nota è il procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori de L’Aquila, David Mancini. “E’ stato un fatto drammatico che ha sconvolto una città, una regione, ha avuto risalto in ambito nazionale, ha determinato dolore e sconcerto nella comunità civile e profonda partecipazione delle autorità”, si legge ancora nella nota.