E’ stato convalidato dal giudice Roberto Ferrari il fermo dei due 16enni indagati nell’inchiesta sull’omicidio di Christopher Thomas Luciani, trovato morto domenica scorsa a Pescara, nel parco Baden Powell. I due, difesi dagli avvocati Marco Di Giulio e Roberto Mariani, si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere. I 16enni sono indagati perche’ “in concorso tra loro, infliggevano – si legge nel provvedimento dei pm David Mancini e Angela D’Egidio – un totale di circa 25 colpi per mezzo di coltello a Thomas Christopher Luciani, attinto in zone vitali del corpo, cagionandone la morte, arrecando sevizie ed operando con crudelta’ agendo su Luciani mediante calci e sputi mentre era riverso sul terreno esanime”. Il medico legale, Cristian D’Ovidio, e’ appena uscito dal tribunale minorile dove il procuratore capo David Mancini, gli ha conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo del ragazzo: “Ho 60 giorni, adesso vado a fare l’autopsia”
Dopo la convalida del fermo, il giudice ha disposto per i due 16enni la custodia in Ipm (Istituti Penali per i Minorenni). “Non sappiamo – ha detto l’avvocato Marco Di Giulio, legale di uno dei due indagati – in quale istituto verra’ portato perche’ si attende di conoscere la disponibilita’ dei vari istituti. E’ una misura ovvia, anche in ragione di tutta quella che e’ la vicenda. Aspettiamo e vedremo gli sviluppi”.
“Ho parlato con il mio assistito sia lunedi’ mattina sia stamane. Non e’ vero che il ragazzo non ha mostrato pentimento: mi sono trovato di fronte a un ragazzino completamente fuori dal mondo. A mio modesto avviso e’ ancora sotto shock per tutto quello che e’ successo”. Lo ha detto l’avvocato Marco Di Giulio – difensore di uno dei due 16enni ritenuti responsabili dell’omicidio di Christopher Thomas Luciani, avvenuto domenica scorsa a Pescara – a margine dell’udienza di convalida del fermo che si e’ tenuta al tribunale per i minorenni dell’Aquila. “Al di la’ delle responsabilita’ e dei comportamenti – ha aggiunto il difensore – e’ una persona sicuramente scioccata da tutta questa vicenda”. Rispondendo alle domande dei cronisti, l’avvocato ha parlato di un “comportamento sicuramente censurabile da parte di questi ragazzi. Se si sono resi conto della gravita’ dei fatti? Credo di si’, ma il fatto e’ troppo piu’ grande di loro, quindi credo sia necessario che passi un po’ di tempo per capire bene”.
“Abbiamo la massima fiducia nella giustizia e nelle istituzioni tutte. La famiglia e’ stravolta”. Lo ha detto l’avvocato Giacomo Marganella, legale della famiglia di Thomas Christopher Luciani, ucciso domenica scorsa a Pescara, nel parco Baden. “Attendiamo gli esiti dell’autopsia e verificheremo poi il da farsi”, ha aggiunto, a margine dell’udienza di convalida del fermo dei due ragazzi indagati per il delitto