Operazione anti corruzione, i Nas sgominano un’organizzazione di noti professionisti

Una vera e propria organizzazione a cui avrebbero partecipato dirigenti medici, un dirigente del Ministero della Salute e diversi manager del campo farmaceutico per pilotare il ‘business’ – perche’ tale era per loro – delle cure palliative e delle terapie del dolore. E’ questo quanto ha scoperto la Procura della Repubblica di Parma grazie al lavoro dei Nas dei Carabinieri della citta’ emiliana.

Una organizzazione criminale che sarebbe stata in grado di effettuare ricerca non autorizzata su pazienti in alcune strutture di Terapie del Dolore dell’Universita’ di Parma e della regione Emilia-Romagna, di organizzare convegni medici sul controllo diretto delle stesse aziende farmaceutiche ed anche pilotare le pubblicazioni scientifiche. Secondo il pm Giuseppe Amara, ideatore e vertice dell’organizzazione era un luminare nel campo della terapia del dolore tanto da essere uno dei principali artefici della legge 38 che regolamenta il settore. Sarebbe stato lui nel 2015 a costruire la fitta rete di interesse che ha portato alla creazione di due societa’ di comodo per il riciclaggio del denaro illecito e che permettevano di acquistare immobili, auto di lusso ed anche uno yacht ‘Pasimafi V’ che era in suo uso.

Nel dettaglio, e’ stato rivelato dai Carabinieri nel corso di una conferenza stampa, oltre a Fanelli agli arresti domiciliari si trovano anche altri professionisti mentre sono 17 le aziende coinvolte nella vicenda. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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