Ordinanza del governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, che introduce nuove restrizioni nell'area metropolitana pescarese, in particolare a Pescara, Montesilvano e Spoltore (Pescara), per uniformare i provvedimenti gia' adottati dai sindaci. Vietata, tra le altre cose, l'attivita' motoria o sportiva all'aperto, cosi' come c'e' il divieto di circolare a piedi o con velocipedi, fatte salve le situazioni di necessita'. I cittadini, negli spostamenti, "sono tenuti a rispettare il principio secondo il quale deve essere percorso il tragitto piu' breve per raggiungere il luogo di destinazione e sono contestualmente chiamati ad adottare tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca", si legge nel testo
Leggi Tutto »Coronavirus, le storie di due pazienti dimessi
Un uomo di 56 anni, residente in un Comune del Pescarese, e una donna di 82 anni contagiata in Ortopedia a Lanciano, sono stai dimessi rispettivamente dalla Pneumologia dell'ospedale di Chieti e dall'unita' operativa Malattie infettive dell'ospedale di Vasto. L'uomo, risultato positivo al test del coronavirus, era arrivato a Chieti dal Pronto soccorso di Pescara e ricoverato nella Medicina Covid. A distanza di qualche giorno le sue condizioni erano peggiorate, tanto da rendere necessario un trattamento di tipo sub intensivo in Pneumologia. Il paziente e' stato quindi sottoposto a trattamento Cpap con casco per alcuni giorni e poi, appena la respirazione si e' fatta meno faticosa, e' stato avviato alla fase di 'svezzamento', con graduale riduzione dell'ossigenoterapia. "Le condizioni dell'uomo sono nettamente migliorate - spiega Stefano Marinari, responsabile della Pneumologia - e a casa seguira' solo la terapia farmacologica, in affidamento fiduciario all'Usca, l'Unita' speciale di continuita' assistenziale che insiste sulla sua citta' di residenza. Altri pazienti ricoverati nel nostro reparto sono in netto miglioramento e pronti per passare a un regime assistenziale a piu' bassa complessita' nel Covid Hospital di Atessa". La donna guarita a Vasto "era arrivata da noi in barella - mette in evidenza la responsabile Maria Pina Sciotti - ma piano piano ha recuperato e, sotto il profilo ortopedico, ha cominciato a riacquistare anche la mobilita'. E' andata via, sottobraccio a un nipote, camminando appoggiata a un bastone".
Leggi Tutto »Coronavirus, dall’Izs una app per tracciare i pazienti positivi
L'IZS dell'Abruzzo e del Molise di Teramo ha sviluppato una App per i dispositivi mobili, in grado di tracciare e controllare i casi di contagio da Covid19. Il 25 marzo l'IZSAM, che gia' lavora all'analisi dei tamponi provenienti dalle ASL della Regione Abruzzo, ha risposto alla call "Scheda Tecnica Tracciamento Contagio" di Innova per l'Italia , l'iniziativa del Ministero per l'Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, del Ministero per lo sviluppo Economico e del Ministero per l'Universita' e la ricerca - presentando EPIC (EPIdemic Control), una App per dispositivi mobili per il contact tracking che pone massima attenzione alla protezione dei dati personali e alla semplicita' di utilizzo. Attraverso il sensore Bluetooth, EPIC registra in maniera automatica qualsiasi contatto ravvicinato con dispositivi dotati della stessa App nel range di alcuni metri. Un codice cifrato degli altri dispositivi e il periodo di contatto sono gli unici dati memorizzati nello smartphone, per 21 giorni e poi eliminati. EPIC mette inoltre a disposizione dell'Autorita' sanitaria un'applicazione centralizzata per l'analisi dei dati che, in caso di positivita' confermata, consente di fornire all'utente un codice di sblocco per trasferire i dati dallo smartphone alle Autorita' stesse che potranno analizzare i contatti avuti dall'utente negli ultimi 21 giorni, senza informazioni personali riguardanti i possessori dei dispositivi coinvolti, e notificare a tutti un messaggio che gli utenti riceveranno sulla App per seguire le indicazioni suggerite. Il gruppo di lavoro che ha sviluppato la App e' guidato dall'Ing. Luigi Possenti, responsabile del Centro Servizi Nazionale Anagrafi degli Animali dell'IZSAM. App simili sono gia' utilizzate dalle Autorita' cinesi, della Corea del Sud e di Singapore dove stanno dando ottimi risultati in termini di tracciamento e quindi contenimento dell'epidemia.
Leggi Tutto »Coronavirus, 33.200 pasti donati in tutta Italia da Sodexo
Un totale di 33.200 di pasti donati da Sodexo Italia dal momento dell'emergenza coronavirus per un totale di oltre 17 tonnellate di derrate alimentari. La campagna charity dell'azienda operante nei servizi che migliorano la qualita' della vita e' stata finalizzata all'aiuto di persone, enti ed associazioni in difficolta' e al sostegno di operatori sanitari e volontari. L'aiuto ha riguardato le aree piu' colpite di Lombardia, Lazio, Veneto, Toscana, Campania, Piemonte e Abruzzo. "Visto il carattere di emergenza sanitaria a livello nazionale- ha detto l'amministratore delegato di Sodexo Italia Stefano Biaggi- ci siamo sentiti in dovere di sostenere e far sentire la nostra vicinanza a chi sta affrontando un momento difficile e di grande impegno". "Oggi piu' che mai per le organizzazioni e' fondamentale - ha aggiunto - agire in maniera responsabile per il bene di tutti, creando del valore reale. Per questo motivo abbiamo deciso di dare il nostro contributo, con l'auspicio che il tutto possa terminare il prima possibile"
Leggi Tutto »Controlli del Nas in tutta Italia per le mascherine
Sequestrati dal Nas 23.000 articoli tra mascherine e prodotti igienizzanti irregolari, in diverse operazioni condotte in varie citta' italiane nel quadro dei controlli ispettivi disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute mediante verifiche incrociate su flussi commerciali import/export. Nel corso delle attivita' degli ultimi giorni, i Nas hanno sequestrato 8.100 mascherine di varie categorie, dalle semplici antipolvere, a quelle chirurgiche fino ai dispositivi di protezione individuale (come FFP2), risultate irregolari, prive delle caratteristiche dichiarate da produttori e venditori e oggetto di importazione con modalita' non consentite. Bloccate anche 14.800 confezioni di prodotti vantanti qualita' antimicrobiche e disinfettanti non possedute e peraltro in assenza di qualsiasi registrazione come biocidi o presidi medico-chirurgici. Sono stati deferiti all'autorita' giudiziaria 6 titolari di esercizi produttivi e commerciali e altri 16 dovranno pagare sanzioni amministrative per complessivi 25 mila euro.
Il Nas di Pescara, in un'azienda all'ingrosso, ha sequestrato 70 mascherine poste in vendita ad un prezzo unitario superiore di circa il 400% rispetto a quello di fornitura, tanto da configurarsi una manovra speculativa punita dal Codice Penale. Il Nas di Palermo, presso una ditta importatrice, ha sequestrato 100 mascherine protettive DPI, accompagnate da certificato di conformita' rilasciato ad un produttore cinese diverso da quello che le ha materialmente realizzate. Sempre a Palermo, presso due distinte officine di produzione di cosmetici, e' stato eseguito il sequestro di oltre mille litri di gel igienizzante e di sapone, in flaconi da 200 ml e in taniche da 4 litri, pronti per l'immissione in commercio, sebbene in assenza di notifica e registrazione. Il Nas di Reggio Calabria ha sequestrato 1.140 confezioni di liquido igienizzante commercializzato in assenza della prescritta autorizzazione ministeriale. Il Nas di Padova, presso un fornitore di prodotti sanitari per farmacie, ha sequestrato: - 4.650 mascherine chirurgiche marcate CE, immesse in commercio prima della registrazione quale dispositivo medico e senza le indicazioni previste dalla normativa di settore; - 3.334 confezioni di gel igienizzante per le mani, immesse in commercio prive di registrazione e di indicazioni in lingua italiana.
Leggi Tutto »Scuola, D’Aprile (Uil): l’organico non puo’ subire tagli
"In una situazione straordinaria occorrono comportamenti straordinari: l'organico non puo' subire tagli. Abbiamo appreso che, per il prossimo anno scolastico, non ci saranno i tagli annunciati. Gli oltre 200 posti in meno previsti per l'Abruzzo 'non ci saranno'. Di questo ne prendiamo atto in modo positivo in quanto, ridurre gli organici per il prossimo anno scolastico, non avrebbe rappresentato l'inversione di tendenza richiesta bensi' una soluzione insopportabile e irricevibile". E' il commento di Giuseppe D'Aprile, segretario regionale Uil Scuola Abruzzo, in merito alle ultime decisioni annunciate dalla ministra Lucia Azzolina. Uil Scuola Abruzzo "chiedera' anche a livello regionale di garantire al massimo la continuita' didattica attraverso la conferma delle attuali consistenze organiche e, ove possibile, se non in presenza di significativi scostamenti di alunni, anche a livello di istituzione scolastica. Una richiesta che se accolta, nei territori quali l'Abruzzo con particolare conformita' orografica, rappresenterebbe una necessaria inversione di tendenza per la tutela di tutto il personale, per gli alunni e per il buon funzionamento delle scuole".
Leggi Tutto »Approvati due provvedimenti in materia di emergenza idrica
La Giunta regionale abruzzese ha approvato due provvedimenti in materia di emergenza idrica, su proposta del vice presidente con delega all'Agricoltura e al ciclo idrico integrato, Emanuele Imprudente. Il primo riguarda il comprensorio del Vastese per il quale saranno impiegate economie derivanti dai ribassi d'asta ed eventuali ulteriori economie provenienti da altri programmi di intervento sul servizio idrico e i sistemi fognari. I comuni che ne beneficeranno sono: Vasto, San Salvo, Monteodorisio, Cupello, Casalbordino, Lentella, Gissi, San Buono, Furci, Liscia, Castiglione Messer Marino, Guilmi, Roccaspinalveti, Torrebruna, Celenza sul Trigno, Montazzoli, Casalanguida, Palmoli, Castelguidone, Scerni, Fresagrandinara, Fraine, San Giovanni Lipioni, Dogliola, Carpineto Sinello, Tufillo, Pollutri e Carunchio. Si tratta di economie che sarebbero state destinate a ulteriori interventi relativi ai comuni di Guardiagrele, Orsogna, San Martino alla Marrucina, Filetto, Casacanditella, Pennapiedimonte e Palombaro, per l'ottimizzazione delle reti idriche comunali che invece serviranno alla riduzione della criticita' idrica del vastese, vista l'assoluta priorita' di intervento. Il secondo provvedimento consente l'approvvigionamento idrico in condizioni di emergenza per l'ambito pescarese attraverso l'utilizzo di fonti idriche aggiuntive presenti nel campo Pozzi che si trova a Bussi sul Tirino, in via della Repubblica. Viene consentito il prelievo di acqua necessario a garantire i volumi sufficienti per la popolazione per l'uso idrico potabile del comprensorio pescarese per quantita' e periodo minimi necessari a far fronte a contingenti esigenze locali.
Leggi Tutto »D’Eramo (Lega) chiede test rapidi sul covid19 nell’Aquilano
"Con un investimento molto contenuto il laboratorio analisi dell'ospedale San Salvatore, all'Aquila, potrebbe implementare di molto la sua capacita' di fare tamponi rapidi per la ricerca del Covid-19". Cosi' il coordinatore regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D'Eramo. "La Lega - spiega D'Eramo - in queste settimane ha lavorato intensamente per far si' che anche all'Aquila si possano fare i tamponi per la diagnosi. Finalmente si vedono i primi risultati. Nel laboratorio analisi del 'San Salvatore', infatti, e' gia' presente da tempo una strumentazione di biologia molecolare in grado di analizzare i tamponi in pressoche' completa sicurezza per gli operatori. Lo stesso strumento e' stato successivamente adottato anche dal centro di Pescara per supportare e velocizzare le analisi tradizionali. Appena usciti in commercio i relativi reagenti per il Covid-19, la Direzione del laboratorio ha provveduto a ordinarli e al momento si e' in attesa, a breve, di poter iniziare le analisi sui tamponi". La strumentazione, informa D'Eramo, a costi estremamente contenuti, permettera' di analizzare ogni 90 minuti 16 tamponi con risposta a cadenza di 45 minuti. "Il sistema, estremamente affidabile, di semplice impiego e', al momento, tra i piu' veloci sul mercato - continua D'Eramo - La produttivita' giornaliera potrebbe superare gia' inizialmente gli 80-100campioni al giorno, ulteriormente implementabili con un modestissimo incremento di spesa per l'Asl. Nel laboratorio analisi dell'ospedale vengono analizzati anche gli anticorpi IgG ed IGM anti COVID 19 che sono in grado di completare il quadro diagnostico permettendo di studiare il paziente nell'evoluzione della malattia e sono utilizzabili anche per indagini epidemiologiche sul personale e sulla popolazione generale. Altre Regioni utilizzano lo stesso nostro test. Tutti i test hanno l'approvazione degli organismi sanitari nazionali preposti"
Leggi Tutto »Covid. Montesilvano, nuove misure restrittive dal 10 al 13 aprile
Continuano le iniziative del Comune di Montesilvano per affrontare l'emergenza coronavirus. Il Sindaco Ottavio De Martinis ha emesso una ordinanza con nuove misure restrittive dal 10 al 13 aprile.
Ecco le linee guida dell'ordinanza:
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l'interdizione assoluta al transito pedonale su entrambi i marciapiedi del lungomare di Montesilvano, dal confine con il Comune di Pescara all’intersezione di via Maresca, salvi il rientro e l’uscita dei cittadini che abbiano l’accesso ai propri residenza, domicilio o abitazione nel predetto tratto di strada;
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l'interdizione assoluta al transito di velocipedi e acceleratori di velocità sulla pista ciclabile e in tutto il tratto di strada del lungomare di Montesilvano, dal confine con il Comune di Pescara all’intersezione con via Maresca;
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l'interdizione assoluta al transito pedonale lungo il tracciato della c.d. “Strada Parco”, salvi il rientro e l’uscita dalla propria abitazione dei cittadini che abbiano l’accesso ai propri residenza, domicilio o abitazione nel predetto tratto di strada;
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l'interdizione assoluta al transito di velocipedi e acceleratori di velocità sulla pista ciclabile e sul tracciato della c.d. “Strada Parco”;
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l'interdizione assoluta all’accesso su tutte le spiagge del litorale di Montesilvano, dal confine con il Comune di Pescara al fiume Saline;
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il divieto di stazionamento all’interno di tutte le aree verdi comunali e zone esterne alle carregiate, al di fuori delle previsioni di chiusura al pubblico dei parchi, giardini e aree verdi comunali.
Coronavirus, crisi anche per i nidi d’infanzia privati
Nidi, scuole dell'infanzia e servizi educativi privati, oltre 12mila in Italia, hanno sospeso l'attivita' all'inizio dell'emergenza coronavirus e c'e' il rischio concreto che non sopravvivano senza l'introito delle rette mensili. "In ogni decreto il segmento 0-6 anni e' stato puntualmente dimenticato; le strutture private, il 40% del servizio pubblico, sono perlopiu' microimprese che impiegano circa 50.000 persone fra educatrici, insegnanti, cuoche, ausiliarie". E' il grido d'allarme, in una lettera al presidente del Consiglio Conte, al ministro Azzolina e al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, della Federazione Italiana Nidi e Scuole Infanzia (Finesi), costituitasi di recente in Abruzzo con l'adesione di 30 nidi e referente, sul territorio, per il Comitato EduChiAmo, nato in Lombardia.
Vengono anche lanciate alcune proposte per salvarle: un contributo mensile per ogni bimbo iscritto, almeno 200 euro, fino ad agosto compreso; estendere il credito d'imposta previsto dal Dl 18/20 a tutte le categorie catastali; protrarre la cassa integrazione fino al 31 agosto; prorogare la sospensione dei termini per versamenti fiscali e contributivi fino al 30 settembre, con pagamento successivo rateale senza carichi aggiuntivi. "Chiediamo piena applicazione della Legge 10/2015 e del conseguente Dl 65/2017 che inquadra l'istruzione del sistema integrato 0-6, la 'Buona Scuola' - prosegue Saponara - L'unico intervento previsto dal Dl 18 per le Pmi e' per il personale dipendente, con possibilita' di accedere alla cassa integrazione ordinaria. Il personale - ricorda la presidente di Finesi - incide sui nostri ricavi tra 50% e 60%. La sospensione dei termini per versamenti fiscali e contributi previdenziali e' un semplice sostegno per chi dovesse trovarsi a corto di liquidita'. I costi dell'affitto incidono per il 15% sui ricavi, i contratti di manutenzione per circa il 7%, i contratti con commercialisti, consulenti del lavoro, medicina del Lavoro per il 10%. Senza aiuti le strutture dovranno chiudere".
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