Cronaca

Università d’Annunzio chiede risarcimento ad ex rettore ed ex Dg

L'Universita' "d'Annunzio" si e' costituita parte civile nell'udienza preliminare, dinanzi al gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis, a carico dell'ex rettore Carmine Di Ilio e dell'ex direttore generale Filippo Del Vecchio sui quali pende una richiesta di rinvio a giudizio del pm Giancarlo Ciani, con accuse che vanno dall'abuso d'ufficio al falso materiale alla violenza privata all'usurpazione di funzioni pubbliche. L'ateneo, assistito dall'avvocato Nicola Pisani, chiede un risarcimento pari a un milione di euro per i danni patrimoniali e non patrimoniali. L'udienza e' stata dedicata all'esame di alcune questioni preliminari: Del Vecchio, assistito dall'avvocato Stefano Rossi, su sua richiesta e' stato sentito in particolare per l'accusa di falso relativa allo schema di convenzione con cui l'ateneo tre anni fa affido' al Provveditorato alle opere pubbliche le fasi di progettazione, collaudo e direzione lavori delle opere di edilizia universitaria previste nel piano triennale 2015-2017. Di Ilio, assistito dall'avvocato Vittorio Manes, non era in aula.

Leggi Tutto »

Scarichi abusivi lungo il fiume Arielli scoperti dai carabinieri Forestali

Gli impianti di depurazione comunali che riversano acque di scarico nel bacino del fiume Arielli sarebbero quasi tutti irregolari: lo hanno accertato i Carabinieri Forestali nell'ambito di un servizio di monitoraggio straordinario dell'asta fluviale per circa 18 km, dalla foce all'abitato di Arielli passando per i Comuni di Ortona, Tollo, Crecchio, Canosa Sannita e Giuliano Teatino. Al gestore del servizio idrico e fognario sono state contestate sanzioni amministrative per un importo da 72.000 a 720.000 euro. I militari hanno controllato 16 impianti: 14, ovvero 8 vasche tipo imhoff e sei depuratori, sono risultati sprovvisti di autorizzazioni allo scarico perche' mai autorizzati o con autorizzazioni scadute e non rinnovate, quindi non conformi al decreto legislativo 152/1992. Analisi sulle acque di scarico sono affidate all'Arta.

Scoperto anche uno sversamento abusivo nel fiume provenienti da un agglomerato del Comune di Tollo: contestato lo scarico non autorizzato ai sensi del decreto 152/2006. Dai controlli anche qualche dato positivo: un depuratore comunale di Arielli che nel 2015 venne sequestrato per la presenza di sostanze industriali anche tossiche, e' stato potenziato e ora gestisce correttamente i reflui. Inoltre diversi depuratori nei comuni di Tollo, Crecchio e Ortona, benche' obsoleti, dopo i ripetuti controlli sono stati sottoposti a manutenzione, migliorando il sistema depurativo. 

Leggi Tutto »

Patteggia un anno per omicidio stradale

 Il 3 agosto 2016 l'incidente che costo' la vita a Nicola Puliti, 29 anni, sbalzato dal suo scooter sull'asfalto nell'impatto con un'auto a San Nicolo' a Tordino, frazione di Teramo, lungo la statale 80. Oggi la conducente dell'auto ha patteggiato, davanti al giudice Roberto Veneziano, la condanna a un anno, pena sospesa, per omicidio stradale. Il giorno dell'incidente il giovane stava percorrendo la statale 80 in direzione Teramo, quando fu investito da un'auto che stava svoltando a sinistra per immettersi nel parcheggio di un negozio. Immediati furono i soccorsi, ma il giovane mori' poco dopo in ospedale.

Leggi Tutto »

‘Banda del centro commerciale’ bloccata nella Marsica

Sono stati sorpresi in flagranza dai carabinieri forestali  e sono stati arrestatidopo l'ennesimo furto in un centro commerciale. Si tratta di tre romeni, una donna e due uomini. La banda del centro commerciale, cosi' soprannominata dai proprietari dei supermercat situati sulla Tiburtina in diversi comuni della Marsica. I tre sono stati arrestati grazie alle indagini dei militari, coordinati dal tenente colonnello Antonio Renato Rampini, comandante del Nipaaf L'Aquila. I Carabinieri Forestali hanno visionato i filmati di sicurezza interni ed esterni ai centri commerciali e hanno individuato la Croma con cui la banda si spostava. Seguendo le loro tracce i militari li hanno sorpresi nel quarto supermercato preso di mira, con una refurtiva di oltre cinquemila euro tra generi alimentari, materiale elettrico e articoli di igiene personale.

Leggi Tutto »

Rapina in villa a Pescara Colli, presi in due

Momenti di paura a Pescara, nella zona dei Colli dove una banda di rapinatori in trasferta ha assaltato una villa. Un uomo di 43 anni e sua madre si sono trovati davanti i malviventi. Lui e' stato malmenato e costretto ad aprire la cassaforte, contenente oro, gioielli e soldi. Il tempestivo intervento della Polizia ha consentito di catturarne due. Uno e' stato bloccato proprio dal vice questore aggiunto Dante Cosentino della Questura di Pescara libero dal servizio che, trovandosi in zona, e' entrato in azione disarmato e senza manette e ha immobilizzato il malvivente con alcune corde che ha trovato in un cantiere. La banda è entrata nella villa intorno alle 8.20. Sarebbero sei, secondo la ricostruzione della Polizia, i componenti del gruppo: due sono rimasti fuori a fare da 'palo', quattro sono entrati nell'abitazione, passando dal garage. Quando sono stati sorpresi da madre e figlio, i malviventi hanno aggredito l'uomo, costringendolo ad aprire la cassaforte. Poi sono fuggiti. Il 43enne ha subito lanciato l'allarme al 113 e sul posto e' intervenuto un mezzo della squadra Volante, alla vista del quale i quattro malviventi si sono sparpagliati. Uno di loro e' stato trovato nei garage delle vicine Poste. "Nella casa in costruzione abbiamo rintracciato uno degli autori della rapina. Abbiamo usato delle manette di fortuna, abbiamo trovato attrezzatura da cantiere ed abbiamo utilizzato quella per immobilizzarlo", ha detto. Soccorso dal 118 e medicato in ospedale, l'imprenditore e' stato dimesso con una prognosi di dieci giorni per una policontusione. I due arrestati sono M.R., 23 anni, nato in Bosnia Erzegovina, e H.S., 23 anni, nato a Roma ma di origini bosniache, entrambi residenti nella Capitale. Gran parte della refurtiva e' stata recuperata.

Leggi Tutto »

Rapina all’Ufficio Postale della Pineta di Pescara

Rapina all'Ufficio Postale di viale Luisa D'Annunzio, nei pressi dell'Aurum, a Pescara. Un uomo, intorno alle 14.40, con volto parzialmente travisato da berretto e sciarpa, e' entrato nei locali, dove c'erano alcuni dipendenti e clienti, e dietro la minaccia di un'arma, verosimilmente a salve, si e' diretto ad una cassa, facendosi consegnare 500 euro in contanti, prima di dileguarsi a piedi, facendo perdere le sue tracce. 

Leggi Tutto »

Due asili nido irregolari chiusi dai Nas nel Chietino

Sospensione dell'attivita' per due asili nido di un comune della costa della provincia di Chieti. Le chiusure sono state disposte, a distanza di pochi giorni, a seguito di controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara i quali hanno accertato che le due strutture erano prive di autorizzazioni. In un caso i militari per la tutela della salute hanno documentato, oltre all'assenza di autorizzazioni, una serie di inadeguatezze igienico sanitarie e strutturali, come l'assenza di spazi riservati agli adulti, la presenza di spigoli privi di idonea protezione, l'assenza di manuale di autocontrollo aziendale riferito all'attivita' di lavorazione pasti. Il sindaco ha quindi emesso il provvedimento di chiusura. 

Leggi Tutto »

Omicidio Lizzi, il decesso avvenuto per asfissia meccanica violenta

"Dall'esame si e' evidenziata una condizione di asfissia meccanica violenta secondaria ad una compressione toracica violenta. Ora ci riserviamo l'esame dei liquidi per eventuali esami tossicologici, ma la prima ipotesi, quella della compressione toracica, e' stata confermata sul tavolo settorio". Lo ha detto l'anatomopatologo Pietro Falco, al termine dell'autopsia, durata poco piu' di due ore, e svoltasi questa mattina all'Istituto,di Medicina Legale dell'ospedale di Chieti sul corpo di Antonio Lizzi, il pensionato 69enne che domenica sera era stato rinvenuto senza vita nella sua abitazione di contrada Marracola di Monteodorisio. "Non possiamo ancora dire a quando risale la morte, rispetto al ritrovamento del corpo perche' dobbiamo integrare i dati emersi nel corso del sopralluogo con quelli che abbiamo avuto dall'esame necroscopico esterno ed interno, e quindi al momento sarebbe prematuro dare una risposta". Sull'eventuale presenza di tracce e Dna non del pensionato ucciso, il professor Pietro Falco ha aggiunto: "I prelievi sono stati ovviamente fatti. Potrebbe darsi che non ci sia nulla o che verra' fuori un Dna che non appartiene alla vittima ma questo non lo possiamo dire in questo momento. Posso dire che sul corpo non sono stati rilevati segni di colluttazione"

Leggi Tutto »

Cementificio a Punta Penna, l’Arta crea un gruppo di lavoro

Il direttore generale dell'Arta Abruzzo Francesco Chiavaroli ha costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare, composto da dipendenti esperti dell'Agenzia (un ingegnere, una biologa ed un tecnico specializzato in procedimenti ambientali), per approfondire tutti gli eventuali risvolti di carattere prettamente ambientale che la realizzazione di un cementificio nella zona industriale di Punta Penna a Vasto - che insiste nella riserva naturale di Punta Aderci - potrebbe determinare.

"Ho creato questa task force interna di variegate professionalita' - spiega Chiavaroli - per avere un'esatta cognizione delle potenziali interferenze dell'attivita' produttiva sull'area protetta, in applicazione del principio di precauzione di derivazione europea, trasposto nel codice dell'ambiente vigente in Italia, in modo da poter fornire un contributo qualificato nella discussione in corso e anche nell'ipotesi che l'Agenzia sia chiamata ad esprimere un parere tecnico nella successiva fase procedimentale dell'opera". Chiavaroli ricorda che ad oggi Arta non e' mai stata investita ufficialmente della questione. La tematica, tra l'altro, non e' stata ancora affrontata neanche all'interno del Comitato di gestione della Riserva di Punta Aderci, di cui, come opportunamente richiesto dall'assessore all'ambiente e vice sindaco del Comune di Vasto, l'Agenzia fa parte da pochi mesi con proprio rappresentante, l'ingegner Massimo Di Gennaro dell'Ufficio Controlli Integrati del Distretto subprovinciale di San Salvo-Vasto.

Il 28 gennaio scorso, alcune centinaia di persone avevano partecipato ad una marcia pacifica e silenziosa contro la realizzazione del cementificio: tra loro aderenti e semplici simpatizzanti del Wwf, Italia Nostra del Vastese, Legambiente, Arci, Confesercenti e numerosi cittadini. Alcuni giorni dopo il presidente di Confindustria Chieti-Pescara Gennaro Zecca era intervenuto sul tema auspicando la salvaguardia di un sistema industriale con forte impatto occupazionale in parallelo con la tutela delle aree protette e delle risorse naturali, garantendo una crescita sostenibile

Leggi Tutto »

A processo per maltrattamenti alla mamma, disposta la perizia psichiatrica 

A luglio era stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti della mamma, di 82 anni, e della zia di 90 anni. Accusa per la quale questa mattina e' andato a processo davanti al giudice Flavio Conciatori. Processo che, subito dopo l'apertura, ha visto il giudice disporre a carico dell'uomo, un 53enne di Silvi, una perizia psichiatrica per valutarne la capacita' di intendere e volere. I fatti contestati all'imputato coprono un periodo di diversi anni quando il 53enne, in piu' occasioni, avrebbe maltrattato la mamma e la zia con minacce e percosse. E tutto per costringerle a consegnargli in continuazione somme di denaro. 

Leggi Tutto »