Cronaca

Era ai domiciliari e aggredisce la ex compagna con un coltello

Era gia' ai domiciliari ma avrebbe aggredito la ex compagna rompendogli le ossa nasali. E' accaduto ieri a Pescara dove gli agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto un 37enne che era gia' ai domiciliari. L'uomo, deve rispondere di lesioni personali e minacce, in flagranza di reato. A dare l'allarme ieri pomeriggio alla sala operativa del 113 sono stati alcuni testimoni che riferivano di una lite in un balcone di una abitazione fra un giovane armato di coltello e una donna con il volto sanguinante. Al loro arrivo gli agenti hanno poi verificato come poco prima il 37enne aveva litigato con la donna aggredendola con un coltello da cucina, poi sequestrato. Per la giovane si richiedeva invece l'intervento dei sanitari del 118 la frattura scomposta delle ossa del setto nasale, con una prognosi di 30 giorni.

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Una App e un sito internet contro i 15 mila dentisti abusivi

Una App e un sito internet istituzionali interamente dedicati al mondo odontoiatrico, ai professionisti e ai cittadini con l'obiettivo di combattere i 15mila dentisti abusivi presenti in Italia, trasmettere una 'sana' informazione in termini di prevenzione, formazione, aggiornamento, profili giuridici, banche dati di letteratura scientifica, assistenza. Sono alcune iniziative presentate stamane all'Hilton di Giardini Naxos, che ha ospitato l'assemblea nazionale della Commissione Albo Odontoiatri (Cao): 106 presidenti provinciali provenienti dagli Ordini delle varie città, pronti a confrontarsi sulle numerose questioni riguardanti la categoria. "Www.caoce.it o www.caoce.eu è un grande contenitore di dati preziosi, in continuo aggiornamento - ha sottolineato il presidente nazionale Giuseppe Renzo - un archivio di tutti i dentisti italiani, accessibile a chiunque voglia verificare se un dentista è regolarmente iscritto all'Ordine, ma anche per informarsi su tutte le attività, notizie, corsi, sentenze, normative europee, nazionali e regionali, appuntamenti relativi alla professione; un circuito virtuoso capace di collegare costantemente tra loro le Cao provinciali". Un'idea, ma già realtà 'online', apprezzata all'unanimità dai rappresentanti degli odontoiatri delle varie province, convinti dei principi ispiratori che hanno come comune denominatore una buona, corretta e moderna comunicazione.

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Venticinquenne trovata senza vita in casa a Pescara

Una venticinquenne e' stata trovata senza vita ieri sera nella sua abitazione a Pescara. I famigliari hanno chiamato il 118, ma i sanitari, una volta sul posto, hanno potuto solo constatare la morte della giovane per sospetto edema polmonare. Si valuta anche la possibilita' che a uccidere la ragazza sia stata un'overdose. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Pescara, coordinati dal maggiore Claudio Scarponi.

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Rapina a un dipendente di azienda videopoker, un arresto a Vasto

Un rapinatore arrestato mentre un altro viene attivamente ricercato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vasto, a seguito di una rapina avvenuta ieri pomeriggio in via Valloncello ai danni di un dipendente di una ditta di videopoker di Vasto che stava rientrando in sede con circa 6.000 euro in contanti contenuti in due sacchi. I due malviventi erano giunti a bordo di un motociclo privo di targa, indossando caschi: dopo aver malmenato il dipendente e avergli sottratto i sacchi con il denaro si davano alla fuga a piedi lasciando il motociclo a terra. Sul posto giungevano due pattuglie dei carabinieri che in base alle informazioni raccolte riuscivano a identificare e fermare in flagranza di reato uno dei responsabili, F. C., anni 26 di Vasto . Parte della refurtiva e' stata abbandonata dai malviventi e recuperata.

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Mons. Michele Seccia nuovo arcivescovo Lecce

Mons. Michele Seccia, fino ad oggi vescovo di Teramo-Atri, e' il nuovo arcivescovo metropolita di Lecce. Lo ha annunciato l'arcivescovo uscente, mons. Domenico D'Ambrosio, che e' stato nominato amministratore apostolico della stessa diocesi fino al possesso canonico del successore eletto. "Si chiude - ha detto commosso D'Ambrosio che nelle scorse ore ha sentito il vescovo eletto al quale e' legato da una lunga amicizia - una bella pagina della storia di questa Chiesa. Si apre un nuovo capitolo di un cammino con una guida nuova che vi accompagnera' nei prossimi anni". Mons. D'Ambrosio - precisa una nota - aveva rassegnato le sue dimissioni, come prevede il Diritto Canonico, al compimento del 75 anno di eta', il 25 settembre dello scorso anno ma il Santo Padre, nei mesi scorsi, gli aveva rinnovato la sua fiducia, comunicandogli che sarebbe rimasto a Lecce ancora per altri mesi. "Ora mons. D'Ambrosio si fermera' a Lecce presumibilmente fino alla fine di novembre per poi trasferirsi definitivamente a San Giovanni Rotondo, nella sua diocesi di origine". Il suono delle campane in tutte le parrocchie della diocesi stasera alle 18,30 annuncera' l'elezione del nuovo arcivescovo di Lecce. La cerimonia di presa di possesso canonico di mons. Seccia con ogni probabilita' il prossimo 3 dicembre, prima domenica di Avvento, inizio del nuovo anno liturgico

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Trentunenne morto in casa a Silvi

 Un trentunenne e' stato trovato senza vita questa mattina nel suo appartamento a Silvi Marina. Le cause della morte sono al momento sconosciute. Il pubblico ministero di turno ha disposto l'ispezione cadaverica. Non si esclude che la morte possa essere stata causata da assunzione di stupefacenti. Gli investigatori sul posto stanno ascoltando la compagna del giovane

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Omicidio Sterlecchini, la discussione il 24 gennaio 

Incarico ai periti, oggi nel Tribunale di Pescara, per accertare lo stato di salute mentale di Davide Troilo, l'uomo di 33 anni accusato dell'omicidio volontario, pluriaggravato dalle coltellate inferte, della sua ex fidanzata Jennifer Sterlecchini, di 26 anni. L'omicidio, a Pescara, risale al 2 dicembre del 2016. Oggi, il gup Nicola Colantonio ha inoltre fissato al 24 gennaio la prossima udienza, in cui sara' illustrata la relazione dei periti e avra' inizio la discussione. Presente in aula lo stesso Troilo, che ha tenuto la testa bassa per tutta la durata dell'udienza, senza mai incrociare lo sguardo della madre e del fratello della vittima. All'esterno dell'aula anche la nonna di Jennifer. Il giudice ha dato l'incarico al professor Massimo Di Giannantonio, ordinario di Psichiatria all'universita' d'Annunzio di Chieti-Pescara, e al consultente del pm Rosalba Trabalzini, pschiatra, psicologo e neurologo, di "accertare quale fosse lo stato di salute mentale dell'imputato quando ha compiuto il delitto, se vi siano situazioni di tipo psicopatologico che abbiano reso pieno o ridotto il possesso delle sue facolta' mentali, se vi sia una dimensione di pericolosita' sociale e se sussista la possibilita' e la capacita' dell'imputato di stare nel processo". L'inizio delle operazioni peritali, che si svolgeranno all'interno del carcere di San Donato a Pescara, e' fissato per il prossimo 10 ottobre. Gli esperti avranno 70 giorni di tempo per consegnare le relazioni. All'udienza, oltre all'imputato, assistito dall'avvocato Giancarlo De Marco, hanno partecipato i legali di parte civile Rossella Gasbarri e Roberto Serino, in rappresentanza della madre e del fratello di Jennifer, e gli avvocati che rappresentano Regione Abruzzo, Comune di PESCARA e associazione Ananke. 

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Cede un solaio in centro a Pescara, sgomberati 2 appartamenti

Un'abitazione e un ufficio di una palazzina di via Galilei, in pieno centro a Pescara, sono stati sgomberati per questioni di sicurezza a seguito del cedimento di una porzione di un solaio che si e' verificato nella notte probabilmente a causa di un'infiltrazione. Sul posto, stamani, hanno lavorato i Vigili del Fuoco, che hanno proceduto allo sgombero, facendo uscire la famiglia che risiede nell'appartamento e le persone che stavano lavorando nello studio. Potranno fare rientro negli appartamenti solo dopo il ripristino della struttura. Intervenuti anche gli agenti della Polizia municipale, che si sono occupati di gestire la viabilita' durante le operazioni.

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Chieti, sgomberato campo nomadi 

Due pattuglie della Polizia Municipale di Chieti, coordinate dalla comandante Donatella Di Giovanni, questa mattina , hanno eseguito lo sgombero definitivo di un campo nomadi che, da un paio di giorni, si era insediato nei pressi del parcheggio del centro commerciale Megalo'. Lo rende noto il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. "Esperite le procedure di identificazione - dice Di Primio - gli agenti hanno provveduto a liberare la zona dalle sette roulotte. Gia' nella serata di ieri, la Polizia locale era intervenuta per eseguire lo sgombero dei mezzi provenienti dalla Sicilia che, tuttavia, alle prime ore di questa mattina, si erano nuovamente presentati per occupare l'area. L'intervento rientra nell'ambito di quel controllo del territorio che si rende oggi piu' che mai necessario per garantire sicurezza e renderla sempre piu' percepibile ai cittadini". 

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A giudizio il dg della Asl Chieti 

 Il gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha rinviato a giudizio il direttore generale dell'Asl Lanciano Vasto Chieti Pasquale Flacco e l'ex direttore amministrativo dell'azienda sanitaria Sabrina Di Pietro. Entrambi sono accusati di concorso in abuso d'ufficio e la Di Pietro anche di false attestazioni su qualita' personali. L'accusa di abuso si riferisce alla delibera di nomina della Di Pietro, a marzo del 2014, quale direttore amministrativo dell'Asl. Secondo l'accusa Flacco l'avrebbe nominata nonostante fosse a conoscenza del fatto che la Di Pietro non possedeva i requisiti stabiliti nel decreto legislativo 502/92, con particolare riferimento al mancato svolgimento, almeno per cinque anni, di una qualificata attivita' di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione. Procurando in tale modo alla Di Pietro un ingiusto vantaggio patrimoniale. L'accusa di false attestazioni, contestata alla sola Di Pietro, si riferisce al fatto che quest'ultima avrebbe attestato proprio al direttore generale di aver ricoperto per cinque anni la qualifica di direttore di una struttura sanitaria quando invece non aveva svolto tale incarico, avendo ricoperto solo il ruolo di direttore dell'ex Onpi di Caprara, che e' invece una struttura socio assistenziale. La Di Pietro a giugno scorso si era dimessa dall'incarico. La prima udienza e' stata fissata per il prossimo 5 dicembre. 

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