Proseguono senza sosta le attività della task force di e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione. Ieri i lavori effettuati anche in condizioni meteo proibitive avevano permesso di ridurre a 85.000 il numero complessivo di utenze non alimentate, ma il persistere di vento e neve ha causato ulteriori danni alla rete elettrica, che hanno interessato nella notte circa 15.000 clienti concentrati principalmente nella Provincia di Teramo. Alle 10 i clienti disalimentati sono circa 100.000 così distribuiti: Teramo: circa 60.000 clienti in 40 comuni; Pescara: circa 13.000 clienti in 32 comuni; Chieti: circa 27.000 clienti in 50 comuni. Le squadre di e-distribuzione sono al lavoro incessantemente per proseguire con le attività di ripristino dell'alimentazione in tutta la Regione. Stanno convergendo ulteriori risorse provenienti dalle altre regioni per incrementare ulteriormente la task force dispiegata in campo, che già conta 750 risorse. Nel Teramo, rimane disalimentata la Cabina Primaria di Sant'Omero che serve circa 9.000 clienti a causa della mancanza di alimentazione sulla rete di Alta Tensione In mattinata, e-distribuzione fornirà alla Protezione Civile ed alle Autorità Locali l'aggiornamento della previsione dei tempi di ripristino per tutti i comuni interessati.
Leggi Tutto »Sisma, in Abruzzo evacuati alcuni uffici pubblici
Le tre scosse di magnitudo superiore a 5 che si sono susseguite in centro Italia, nell' aquilano, a Teramo hanno reso necessaria l'evacuazione della Prefettura, dove era in corso una riunione operativa del Centro Coordinamento dei Soccorsi dopo l'arrivo dell'Esercito per l'emergenza neve. Una delle tre scosse si e' verificata durante l'evacuazione. Panico tra la gente. Nel capoluogo di regione, sono stati evacuati gli uffici comunali e molte aziende sono state chiuse a causa dello sciame sismico: tra queste lo stabilimento 'Leonardo' (ex Finmeccanica), i cui 120 dipendenti erano gia' stati fatti uscire temporaneamente dopo la prima scossa. A Pescara, invece, sono stati evacuati gli uffici della Giunta Regionale, gli uffici regionali di Abruzzo Sviluppo, il Tribunale, la sede della Provincia e l'azienda Fater dove l'evacuazione e' facoltativa e altri uffici pubblici. Le scuole nei quattro capoluoghi di provincia e in molti comuni erano gia' chiuse per il maltempo
Piccola frana a Pescara in via Fonte Borea/strada del Palazzo. Le squadre comunali e di Protezione Civile sono intervenuti per liberare la strada. La Polizia Municipale vigila sul transito perché sia in sicurezza. Lo comunica il Comune di Pescara
Leggi Tutto »Maltempo, allagamenti nel Pescarese
Drammatica la situazione allagamenti nel Pescarese. A Spoltore, nella frazione Santa Teresa, a seguito dell'esondazione del fiume Pescara sono state evacuate alcune palazzine in via Arno. A Scafa nella notte si e' allagato, ed e' stato chiuso per essere poi riaperto in mattinata dopo l'intervento dei Vigili del Fuoco, un sottopassaggio ferroviario. In paese le scuole erano gia' state chiuse per neve. Il Centro operativo comunale (Coc) e' aperto dall'Epifania.
Leggi Tutto »Alessandrini: Non c’è alcuna necessità di fare scorte di acqua
Non c'è alcuna necessità di fare scorte di acqua, né l'erogazione dell'acqua è stata sospesa, né ci sono contaminazioni a causa dell'esondazione del fiume. Il sindaco di Pescara ha fatto ricorso a una nota per chiarilo. "Anche oggi qualcuno si diverte a diffondere notizie che non hanno fondamento ma solo di aumentare emotività e agitazione - dichiamra il sindaco Marco Alessandrini - Vi invito a tenere fede a notizie certe, ad attingerle direttamente dalle fonti ufficiali, noi diamo aggiornamenti in tempo reale e provvederemo a rivolgerci alle autorità per chI diffonde allarmi inno trovati alla popolazione".
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Pescara, verifiche sugli impianti sportivi dopo il terremoto
Tutti gli impianti sportivi all'aperto, le palestre comunali e i palazzetti dello sport di cittadini sono stati chiusi dall'Amministrazione Comunale di Pescara dopo le forti scosse di terremoto di questa mattina. Lo ha detto l'assessore allo Sport del Comune di Pescara Giuliano Diodati che ha poi spiegato che "la decisione e' stata presa perche' bisognera' verificare la stabilita' degli impianti e se ci sono problematiche di natura strutturale. Partiremo gia' domani con la verifica dello Stadio Adriatico che domenica dovra' ospitare la gara del campionato di serie A Pescara-Sassuolo, e poi proseguiremo con gli altri controlli e le verifiche agli altri impianti". Lo Stadio Adriatico fu gia' oggetto di verifiche all'indomani delle scosse di terremoto di fine agosto e dell'ottobre scorso. Il 26 ottobre ci fu una scossa di terremoto molto forte nel corso della gara Pescara-Atalanta, con molti spettatori che abbandonarono precipitosamente gli spalti.
Leggi Tutto »Maltempo, rischio evacuazione a S.Teresa di Spoltore
Rischio concreto di evacuazione per le abitazioni di S.Teresa di Spoltore tra via Arno, via Adda e via Mincio. Lo si legge in un lancio dell'agenzia di stampa ANSA. Il fiume Pescara e' ormai ai limiti delle abitazioni e sta crescendo ulteriormente. Il Comune ha predisposto sia pulmini per il trasporto delle persone, che accoglienza nel tendone di S.Teresa. Le automobili sono gia' state spostate all'alba.
Leggi Tutto »Crolla il tetto di un supermercato a Penne, salvato un uomo
Era rimasto coinvolto un dipendente nel crollo del tetto del supermercato della frazione Campetto di Penne. L'uomo, illeso, e' stato soccorso dai vigili del fuoco anche se e' sotto choc. Il supermercato era chiuso. Il tetto del negozio non e' l'unico crollato nell'area vestina: i Vvf spiegano che per colpa della neve sono caduti altri capannoni e coperture di stalle, ma tutto il bestiame e' stato salvato
Leggi Tutto »Black out in Abruzzo, Enel aumenta il personale delle task force di intervento
Oltre 1300 uomini, 400 mezzi operativi, piu' di 450 gruppi elettrogeni: sono le forze messe in campo da e-distribuzione, la societa' del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, che da oltre tre giorni e' impegnata a fronteggiare l'impatto sul servizio elettrico dell'emergenza maltempo in corso. Dall'inizio dell'emergenza la task force di e-distribuzione ha progressivamente rialimentato oltre 100.000 utenze. Al momento, dice una nota dell'Enel, e' salito a 1300 il numero degli uomini impegnati e sono in corso centinaia di interventi per ridare energia a circa 120.000 utenze, dislocate nelle aree piu' colpite dall'emergenza neve sul territorio regionale. Dal 16 gennaio le ispezioni hanno rilevato danneggiamenti su oltre 200 linee di media tensione, circa il 30% di quelle che servono il territorio regionale, e circa 2.500 cabine secondarie interessate da interruzione. In diverse aree dell'Abruzzo, ricorda l'Enel, nevica ininterrottamente dalle prime ore di lunedi' 16 gennaio, con precipitazioni abbondanti che hanno determinato una situazione di emergenza su tutti i fronti, con caduta di alberi, la formazione di blocchi di ghiaccio, viabilita' fortemente ostacolata. La riparazione dei guasti sta avvenendo in uno scenario operativo reso particolarmente complicato dal perdurare delle difficolta' di circolazione stradale e dalle condizioni operative in alcuni casi proibitive, che in alcuni casi hanno richiesto l'intervento dell'esercito. Le forti scosse di terremoto registrate nella mattinata di oggi non hanno causato danni alla rete elettrica ma hanno rallentato l'attivita' di ripristino. Stante il perdurare delle condizioni meteo avverse, in previsione anche per i prossimi giorni, che rendono difficili le operazioni e potrebbero comportare ulteriori guasti, si prevedono tempi di ripristino di diverse entita'. Entro 12 ore: 9.000 clienti rialimentati (normalizzazione del servizio dell'Aquila); entro 24 ore: 60.000 utenze rialimentate (Chieti: 21.000, Pescara: 13.000, Teramo: 26.000); entro 48 ore: 40.000 ulteriori utenze rialimentate.
Leggi Tutto »Enel, in Abruzzo si contano 110mila utenti senza elettricità
A causa dell'emergenza neve che sta colpendo la regione, in Abruzzo si contano 110mila utenti senza elettricità, secondo l'ultimo bollettino dell'Enel, che sta monitorando la situazione. Oltre alle forti scosse di terremoto infatti, nella regione non dà tregua il maltempo e la situazione del servizio elettrico registra "circa 110mila clienti disalimentati". In particolare - spiega l'Enel - all'Aquila sono rientrati circa 6.000 clienti, ne rimangono 3.700 disalimentati. E-distribuzione conferma le stime di ripristino del servizio entro le 12 ore. A Teramo: circa 62.000 clienti disalimentati, 29.000 dei quali interessati dai problemi che riguardano la rete di Alta Tensione che comportano il fuori servizio delle cabine primarie di Sant'Omero, Teramo ZI e Isola del Gran Sasso. A Pescara: 20mila clienti disalimentati. A Chieti: 23.500 clienti disalimentati.
Per quanto riguarda Teramo, Chieti e Pescara e-distribuzione conferma che - a valle del rientro delle linee di Alta Tensione - entro il pomeriggio di domani potranno essere rialimentati 50 mila clienti. Intanto "proseguono le attività di riparazione ed installazione gruppi elettrogeni ostacolate dai numerosi guasti riscontrati sulle linee, compatibilmente con la percorribilità delle strade comunali e vicinali", e "con la Regione e la Protezione civile si sta predisponendo un piano per l'ottimale allocazione dei gruppi elettrogeni disponibili"
Leggi Tutto »In Abruzzo scosse e neve, un morto e un disperso
Calamita' naturali in serie sull' Abruzzo: nevicate, allagamenti, fiumi che escono dal proprio letto e, in ultimo, quattro scosse di terremoto di magnitudo superiore a 5 della scala Richter con epicentro nell'area di Montereale, dove le persone sono bloccate in casa da un metro e mezzo di neve. Una vittima e un disperso finora, rispettivamente un uomo di 83 anni rimasto sepolto nel crollo della sua stalla in una frazione di Castel Castagna e un uomo di 60 anni finito sotto a una slavina a Campotosto.
Nel Teramano un ragazzino ed una giovane donna sono stati estratti vivi dalle macerie della loro abitazione; nel Pescarese il dipendente di un supermercato e' stato tratto in salvo dopo il crollo del tetto. Una valanga avrebbe investito l'hotel Rigopiano di Farindola, alle falde del Gran Sasso pescarese: l'allarme e' stato dato da due clienti. Una situazione d'emergenza da oltre 72 ore, cominciata con una intensa nevicata che ha messo in ginocchio la regione, con migliaia di persone senza corrente elettrica - un disservizio che oscilla tra le 87 mila e le 120 mila utenze disalimentate - e senza acqua in molti Comuni delle tre province della costa adriatica; ad aggravare il tutto, nelle ultime ore, prima l' esondazione di due fiumi nel pescarese, poi le scosse sismiche in rapida successione. In oltre 30 Comuni le scuole erano chiuse gia' da lunedi' scorso, mentre dopo le scosse sismiche odierne e' stata disposta anche la chiusura di uffici pubblici all'Aquila e Teramo per le verifiche di agibilita'.
Intanto sono arrivati l'Esercito e numerose squadre di vigili del Fuoco e di Protezione civile da altre regioni per aiutare nelle operazioni di sgombero della neve, soprattutto a Chieti, Lanciano e Penne. A distanza di poche ore dagli eventi sismici non e' ancora chiaro il conto dei danni anche per le difficolta' di raggiungere alcune localita' isolate dalla neve nell'area dell'epicentro: intanto pero' sono stati segnalati crolli nel municipio della vicina Campotosto, frane a Chieti, il parziale crollo del tetto di una chiesa a Citta' S.Angelo, oltre a crolli di stalle, con alcune centinaia tra ovini e bovini morti nel Pescarese e nel Teramano. In quest'ultima area, gia' messa a dura prova per i gravi danni del sisma dello scorso 30 ottobre e per le enormi difficolta' degli ultimi giorni, soprattutto per la mancanza di energia elettrica, e da qualche ora per la mancanza di acqua, e' ormai psicosi da cataclisma, tanto da indurre la popolazione a fuggire dalla citta' capoluogo. Si temevano disordini nel carcere di Castrogno, visto che i detenuti e il personale sono al freddo da giorni per un guasto all'impianto di riscaldamento: l'amministrazione penitenziaria si e' attivata per far sfollare 120 detenuti - a partire da domani in attesa di sgomberare la neve dalle strade - lasciando sul posto solo 100 detenuti tra 41 bis e sex offender. Allagamenti ed evacuazioni in alcuni Comuni del Pescarese dopo l'esondazione dei fiumi Pescara e Saline: la situazione e' in continua evoluzione, ma la pioggia non da' tregua. Per assicurare il coordinamento delle attivita' emergenziali da porre in essere e' stato convocato il Comitato Operativo Regionale.
"Lo stato della rete strutturale-infrastrutturale di erogazione dell'energia elettrica in Abruzzo, lo abbiamo gia' detto, attende ormai da troppo tempo interventi sia strutturali che di manutenzione straordinaria. Enel dovra' tempestivamente mettere mano agli investimenti sulla rete di distribuzione annunciati fin dall'agosto 2015 che, evidentemente, o non si stanno effettuando ovvero stanno procedendo ad un ritmo evidentemente troppo blando''. Lo afferma il sottosegretario e assessore alla Protezione Civile Mario Mazzocca
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