Nel weekend oltre 200 persone hanno partecipato a laboratori organizzati dagli esperti del Parco Nazionale della Maiella nel giardino botanico di Sant’Eufemia a Maiella ‘Daniela Brescia’, insieme ai giovani volontari del servizio civile universale, per festeggiare i 20 anni della struttura e farne conoscere il ruolo svolto nella conservazione di specie vegetali autoctone. “Solo dagli anni ’80 e’ stata riconosciuta l’importanza dei giardini botanici nella conservazione di piante e semi – ha detto Costantino Bonomi, responsabile Area Botanica del Museo delle Scienze di Trento (Muse) e referente Botanical Garden Conservation International (Bgci), nel corso del convegno ‘Il patrimonio floristico della Maiella e le attivita’ di conservazione ex situ’, sottolineando che e’ nella missione dei Giardini Botanici lavorare per la tutela della biodiversita’. I due giardini botanici del Parco della Maiella – l’altro si trova a Lama dei Peligni – svolgono, inoltre, un importante ruolo nello scambio di semi con altri orti botanici e istituzioni scientifiche a livello internazionale, ruolo fondamentale anche nella tutela della biodiversita’ agricola.
Il weekend appena trascorso era inserito nell'”Appuntamento in Giardino”, festa dei giardini italiani promossa da Associazione Parchi e Giardini d’Italia (Apgi), con il patrocinio del ministero della Cultura, nata in accordo con il “Rendez-vous aux jardins” che si svolge in contemporanea in oltre 20 Paesi europei. ‘Naturarte’, questo il nome delle due giornate concluse ieri a Sant’Eufemia, continuera’ nel paese del Parco con laboratori e visite guidate fino a sabato 11 giugno