Pescara, cestino galleggiante ‘raccogli plastica’ al porto

Un cestino galleggiante ‘raccogli plastica’ in grado di recuperare in media oltre 500 chilogrammi di rifiuti plastici all’anno, comprese le microplastiche e le microfibre, verra’ posizionato al Porto Turistico di Pescara grazie ad un progetto per ridurre l’inquinamento dei mari promosso Coop e LifeGate. Il dispositivo si chiama Seabin: si tratta di un vero e proprio cestino che galleggia a pelo d’acqua, e che viene installato nei “punti di accumulo” dove i venti e correnti marine tendono a far depositare i detriti galleggianti, riuscendo cosi’ a ‘catturare’ i rifiuti mentre una piccola pompa espelle l’acqua filtrata.

E’ in grado di lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette, pompa fino a 25.000 litri d’acqua all’ora e necessita di interventi di svuotamento e pulizia. Ne saranno collocati 25 nelle acque dei mari, fiumi, laghi di tutta Italia. Tra le prossime tappe Genova, il Lago Maggiore in Piemonte, Castiglione della Pescaia, Livorno, Brindisi, Milano, Trieste e Ravenna un ideale virtuoso giro d’Italia che si concludera’ nella stagione estiva 2021. “La pandemia ci ha insegnato che la natura puo’ pensare piu’ in grande di noi e delle nostre abitudini – commenta Simone Molteni, direttore scientifico di LifeGate – E’ indispensabile lavorare per un’economia rispettosa e anche rigenerativa degli ecosistemi che abbiamo rovinato”. “E’ la seconda tappa della nostra nuova campagna ambientale. Siamo partiti dalle acque dolci dell’Arno a Firenze e arriviamo ora a Pescara sul Mare Adriatico – dichiara Maura Latini, AD Coop Italia – Siamo all’inizio del nostro ideale tour d’Italia”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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