Un minorenne di origine egiziana è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Ad arrestarlo, nell’area della stazione ferroviaria di Pescara centrale, è stata la Guardia di Finanza di Pescara. Il giovane ha attirato l’attenzione dei militari che l’hanno intravisto mentre si inginocchiava e scavava, a mani nude, in un terreno nei pressi di una siepe e una volta avvicinatosi lo hanno visto fuggire. Dopo un breve inseguimento a piedi, il ragazzo è stato raggiunto dai finanzieri che ha avuto una violenta reazione nei confronti degli agenti, scagliandosi contro di loro con calci e pugni tanto da ferirne uno refertato con una prognosi di 10 giorni.
Il minore ha nascosto nella bocca 3 involucri contenenti circa 15 grammi di hashish, destinata allo spaccio, sottoposta a sequestro. Con l’assistenza del difensore d’ufficio e del tutore legale della casa-famiglia dove è domiciliato, il giovane è stato prima accompagnato agli uffici della caserma di via Cincinnato per essere poi deferito, in stato di arresto, alla Procura della Repubblica dei minori presso il Tribunale dei minori dell’Aquila, per detenzione di sostanze stupefacenti, violenza e resistenza a un pubblico ufficiale.