La villa di via Tavo a Pescara, confiscata alla criminalità, sarà destinata a scopi sociali e abitativi legati all’emergenza. Si tratta del quinto immobile, affidato al Comune di Pescara, tra quelli confiscati alla criminalità e l’amministrazione comunale sta lavorando anche su un’altra proprietà.
L’immobile accoglierà un centro per la gestione dell’emergenza abitativa. L’amministrazione pescarese ha già dato ospitalità ad oltre 20 senzatetto che si stanno reinserendo nella società, accolti negli altri immobili recuperati.
L’amministrazione di Pescara nell’ultimo triennio ha già raggiunto importanti risultati nell’ambito “Housing First”, grazie al quale sono state accolte 24 persone che hanno potuto tornare a un’esistenza dignitosa anche perché in 16 casi, con la collaborazione delle associazioni che operano con il Comune, questi soggetti hanno trovato un lavoro e una casa. Quello di via Tavo è un intervento finanziario di 928mila euro, di cui 710mila derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).