I carabinieri forestali hanno sequestrato circa 4 km di reti da pesca irregolari e 250 kg di pescato, elevando sanzioni per 800 euro nell’ambito dell’attività antibracconaggio ittico sul Lago di Campotosto, all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nell’operazione sono stati impegnati i Carabinieri Forestali della Stazione “Parco” di Capitignano, coadiuvati da militari delle stazioni Forestali e Parco dipendenti dal Reparto Carabinieri Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e dal Gruppo Carabinieri Forestale di L’Aquila, con il supporto del Comando Regione CC Forestale “Abruzzo e Molise”. Le attività hanno consentito di effettuare il sequestro amministrativo di 43 reti da pesca risultate non conformi, nonché il sequestro penale di ulteriori 72 reti, qualificate attrezzi non consentiti e non autorizzati, per un totale di 4000 metri lineari di maglia e un corrispondente valore economico di circa 4000 euro. Sono stati sottoposti a confisca 730 capi di fauna ittica delle specie “coregone lavarello” e “persico reale” per un peso di circa 250 kg e un prezzo di vendita stimato in circa 1.500 euro. Sono stati individuati due pescatori professionisti ai quali sono state elevate 4 sanzioni amministrative per violazione della pesca professionale, per un totale di euro 800. Ulteriori attività investigative sono in corso per risalire ai proprietari delle restanti reti trovate.