L’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha realizzato il primo test sismico al mondo su un edificio costruito con tecnologia di stampa 3D per l’edilizia. L’esperimento, presentato nel laboratorio Scam di Pescara, ha ottenuto il “Best Paper Award” alla conferenza Anidis 2025, riconoscimento assegnato per il rigore metodologico e l’impatto sulla comunità scientifica, selezionato tra oltre 300 contributi.
Il test è stato effettuato su una tavola vibrante in grado di riprodurre un sisma di magnitudo 7.2, strumentazione messa a disposizione dall’Università di Bristol. Alla ricerca hanno collaborato anche l’Università di Porto, Asdea srl e Htl.tech. Il progetto è stato condotto dai docenti Enrico Spacone, Guido Camata e Valentino Sangiorgio, responsabile del Digital Fabrication Lab del Dipartimento di Ingegneria e Geologia, diretto da Sergio Montelpare.
Durante la presentazione, il rettore Liborio Stuppia ha evidenziato il valore sociale della ricerca, mentre il professor Sangiorgio ha sottolineato che i risultati ottenuti rappresentano un passo decisivo per comprendere il comportamento strutturale degli edifici stampati in 3D, con l’obiettivo di sviluppare costruzioni più sicure e durature.
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