E’ stato rinviato al prossimo 19 novembre, per consentire la notifica del nuovo capo di imputazione così come corretto oggi in aula dall’accusa, il processo fissato davanti alla Corte d’Assise di Chieti a carico di 18 persone accusate di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale e di eversione dell’ordine democratico e di incitamento all’odio razziale.
Avrebbero promosso, costituito e organizzato l’associazione ‘Avanguardia Ordinovista’, tramite la creazione di un centro studi Progetto Olimpo che richiama gli ideali del disciolto movimento politico Ordine Nuovo. Alcuni difensori avevano eccepito, in avvio di udienza la nullità del capo di imputazione per indeterminatezza e genericità. Questa mattina si era costituita parte civile la Presidenza del Consiglio tramite l’Avvocatura distrettuale dello Stato, ma tale atto dovrò essere riproposto alla prossima udienza. A capo del gruppo di estrema destra, che fu sgominato quattro anni fa con l’operazione ‘Aquila nera’, ci sarebbe stato S.M., ex carabiniere, ascolano residente a Montesilvano che nel processo con rito abbreviato era stato già condannato a sei anni di reclusione. Il piano eversivo ”studiato a tavolino” venne stroncato da una raffica di arresti da parte dei carabinieri del Ros.